La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] cronico-degenerative. La possibilità di effettuare il trasferimento nucleare (clonazione) e di sperimentarla con embrioni per center (a parte l'Italia, dove il primo science center funziona a Napoli solo dal novembre 2001), è aumentata la produzione ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] gennaio del 1727, quando lo pregò di adoperarsi per il suo trasferimento al monastero di S. Michele in Borgo di Pisa, retto allora dal Grandi ( di schietto tono illuminista in cui si ribadiva il fine pratico-utilitario del sapere, nonché la funzione ...
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PONTECORVO, Bruno
Simone Turchetti
PONTECORVO, Bruno. ‒ Nacque il 22 agosto 1913 a Marina di Pisa da Massimo e da Maria Maroni.
La coppia ebbe altri sette figli, tra cui il genetista di fama internazionale [...] atomica, ma entrò in funzione solo nel 1947. Permise tuttavia di verificare il funzionamento dei reattori moderati con prese la decisione ditrasferirsi clandestinamente in Unione Sovietica. L’episodio fu al centro di una controversia internazionale ...
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POLVANI, Giovanni
Leonardo Gariboldi
POLVANI, Giovanni. – Nacque a Spoleto il 17 dicembre 1892, figlio del fisico Carlo Polvani e di Debora di cognome, forse, Repanai.
Nei suoi studi seguì, con la famiglia, [...] cattedra di fisica tecnica della Scuola d’ingegneria di Bologna, ottenne il trasferimento a Pisa sulla cattedra che era stata di Antonio , nell’attuale sede di via Celoria, fu inaugurato nel 1964 e nel 1965 entrò in funzione il ciclotrone, l’ultimo ...
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GEBBIA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo l'8 febbr. 1854, da Rosario, medico, e da Marianna Capitò. Laureatosi in ingegneria all'Università di Palermo nel 1876, due anni dopo fu nominato assistente [...] sua più ardente aspirazione.
Nella mozione che approvava il trasferimento il suo vecchio amico G. Maisano scriveva che " Dopo essersi costruiti i necessari strumenti analitici (Su certe funzionidi masse diffuse in tutto lo spazio infinito, ibid., VI ...
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GUGINO, Eduardo
Pietro Nastasi
Nacque a Vallelunga (Caltanissetta) il 15 giugno 1895, da Gaetano e da Vincenza Sinatra, proprietari terrieri. Nonostante una invalidante poliomielite infantile, riuscì [...] di meccanica razionale dell'Università di Catania. Venne chiamato all'Università di Messina e l'anno successivo, grazie al trasferimento a Roma di generalizzazione del teorema di Eulero sulle funzioni omogenee, in Rend. del Circolo mat. di Palermo, s. ...
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assorbimento
assorbiménto [Der. di assorbire (→ assorbente)] [LSF] La proprietà che un corpo può presentare di accogliere in sé un liquido o un aeriforme (a. di materia, per es. a. di acqua, di gas, [...] [EMG] A. dielettrico: v. dielettrico: II 127 f. ◆ [LSF] A. di radiazioni ondulatorie: il trasferimento alle particelle del mezzo attraversato da una radiazione acustica o elettromagnetica di una parte più o meno notevole dell'energia della radiazione ...
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bloccaggio
bloccàggio [Der. del fr. blocage "atto ed effetto del bloccare"] [ELT] Per dispositivi elettronici, equivale a interdizione. ◆ [ELT] [INF] Operazione di riunione in blocchi (→ blocco1) dei [...] record da trattare in modo che aumenti l'efficienza di entrata/uscita del sistema di elaborazione, riducendo il numero di operazioni richieste nel trasferimento dei dati dalle unità periferiche o verso di esse. ◆ [FSD] L'insieme dei processi che ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...