INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Odelo, cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin e imparentato col papa, svolse le funzionidi cancelliere della Chiesa romana pontefice, con sanzioni spirituali, cercò di scongiurare la minaccia di un trasferimento del Regno d'Inghilterra all'erede ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] visitò la Grecia, alla quale si estendeva la sua funzionedi delegato. Nell'Epifania del 1939 accennò, in una predica 1952, circa la propria disponibilità al trasferimento nella sede patriarcale di Venezia, il Roncalli rispose positivamente, citando ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] occuparsi direttamente della guida dei frati, conservava ormai solo la funzionedi padre spirituale. A lui il santo affidò, con una lettera spinoso. Ai frati di S. Bartolomeo infatti, che rifiutavano ostinatamente ditrasferirsi dal loro convento in ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] nunziatura di Vienna (16 marzo 1776) e, poco dopo, a vescovo di Montefiascone e Corneto (20 maggio 1776).
Il trasferimento a e la stampa in genere erano concepite in funzionedi militanza e come strumento essenziale della propaganda cattolica. ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] . 623).
Per studiare diritto, all'età di quindici anni il G. si trasferì a Bologna, dove conobbe il letterato Ludovico speditamente: dal 15 marzo fu designato, mantenendo la funzionedi scrittore, alla Penitenzieria apostolica. Da allora e per ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] residenza. Ma per lui già si profilava la possibilità di un immediato trasferimento dopo che il Cusano, invitato a rientrare in sempre riconoscendo al cristianesimo la funzionedi base indispensabile per la costruzione di una civiltà. Non a caso ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] e fermatovisi due anni presso il padre, si sarebbe poi trasferito a Modena. Qui giunse effettivamente tra il 1543 e il 1544 di Cittadella a svolgere per tre anni, con uno stipendio di 75 ducati annui e l'uso di un alloggio, la funzionedi maestro ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] parecchio, lo decisero per una vita ritirata e per un trasferimento definitivo a Monza.
Le altre pubblicazioni del G., uscite quasi la sua funzionedi "coperta" (ibid., p. 23) di insegnamenti morali e filosofici, particolarmente di filosofia morale. ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] All'inizio del pontificato di Eugenio IV svolse, inoltre, la funzionedi "receptor pecuniarum Camere apostolice della Camera apostolica, ma, poiché nel suo caso si trattava ditrasferimento, in seguito gli furono restituiti sia i servizi comuni sia ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] Fratta e il Comune cittadino gli affidarono formalmente la funzionedi arbitro nella disputa che li divideva da qualche suo trasferimento, a impiegare le sue risorse oratorie e carismatiche a servizio della pace tra le città belligeranti di Firenze ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...