Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] e dalla Rivoluzione francese, che attuarono il trasferimento della sovranità dal principe alla n., identificata Stato esistente. Per il nazionalismo, la funzione dello Stato nazionale non è solo di assicurare, regolare e proteggere lo svolgimento ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] (1954). Lo sviluppo dell'esistenzialismo implicava di per sé anche il trasferimento del problema heideggeriano sul rapporto tra esistenza e opera da banco di prova per le teorie, in Italia si vorrebbe attribuire la stessa funzione al periodo post- ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Odelo, cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin e imparentato col papa, svolse le funzionidi cancelliere della Chiesa romana pontefice, con sanzioni spirituali, cercò di scongiurare la minaccia di un trasferimento del Regno d'Inghilterra all'erede ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] i contrasti specifici tra organizzazioni settoriali o apparati creati ad hoc, politicamente potenti grazie al trasferimento o all'usurpazione difunzioni pubbliche. Sebbene gli sforzi compiuti dall'ala radicale del movimento fascista, per sostituirsi ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] distingueva affatto dal ‛colpo di Stato', semplice trasferimento del potere da un gruppo di dirigenti a un altro è necessario che l'orientamento, la direzione e il funzionamentodi questa formazione permanente, legata a ogni aspetto dell'attività ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] visitò la Grecia, alla quale si estendeva la sua funzionedi delegato. Nell'Epifania del 1939 accennò, in una predica 1952, circa la propria disponibilità al trasferimento nella sede patriarcale di Venezia, il Roncalli rispose positivamente, citando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] storiografica moderna, o ancora per il trasferimento della nozione di immortalità dalla natura all’uomo, attività: il tema che aveva preso corpo nell’esercizio delle sue funzionidi bibliotecario a Milano e a Modena e aveva trovato spazio già nelle ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] funzionidi fiducia e di responsabilità, come quelle di rettori dei Patrimoni della Chiesa e di "defensores".
Se l'uso di anche dalla lettera del febbraio 592 a Giovanni vescovo di Velletri, in cui ordina ditrasferire la sua sede in altro luogo - S. ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] in quei mesi il trasferimento della capitale. A Cardoni fu quindi chiesto di compilare un secondo voto valido dal Parlamento, per cui Crotti non fu ammesso ad esercitare la funzionedi deputato. cfr. Atti della Camera dei deputati, 1867, n. 88, ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] curiale, vedeva nel trasferimentodi materiale antico (la statua equestre, ma anche i frammenti bronzei di un colosso che avrebbe sempre dell’imperatore in funzionedi mareschalcus, immagine che, se riflette l’‘incidente’ di Sutri, non risulta essere ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...