CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] indicazioni del Sella, un tentativo di accordo col Nicotera in funzione antigovernativa: ma le trattative, giunte Crispi il C. è quindi trasferito come prefetto a Messina, dal 27 settembre, per organizzare l'opera di soccorso. Il 16 febbr. 1890 ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] trasferito, ma se ritornasse alla patria è degno di essere abbracciato dalla pubblica munificenza, et perché è cavaliere di esperienza et di volto a ricomporre le forze protestanti tedesche in funzione antiasburgica; si inquadra in tale contesto l' ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] e dalla mancanza di fiducia negli uomini del potere e ogni governo può adempiere alle sue funzioni solo in quanto per un alacre impegno. Dovette provvedere ai problemi del trasferimento della capitale a Roma, che soli sarebbero stati sufficienti ad ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] e quest'ultimi comunque in funzione subordinata: v. Procacci) nel movimento.
Di collegamento con i contadini il B IV collegio di Palermo. Ciò, e le condizioni di salute, ne ottennero il trasferimento, ai primi di novembre, nel carcere di Paliano. In ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] agli stessi L. e Isabella di ben 300 once d'oro dell'Universitas di Isernia, che fu trasferito a Messina per essere gestito da tentativi più coerenti di dare una solida base territoriale al suo potere, in funzione della creazione di una signoria ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] funzione della datazione della stesura dell'opera. La Mathieu fissa al 1095-agosto 1099 (prima della conquista di Gerusalemme da parte dei crociati e della morte di ritirata di Enrico IV da Roma, la presa della città e il trasferimentodi Gregorio ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] accordo, tra il settembre 1181 e gli inizi di marzo 1182, si riaprì il conflitto politico, giurisdizionale e territoriale, con il Comune romano: a metà marzo del 1182 L. III fu costretto a trasferirsi nuovamente a Velletri, dove rimase il resto dell ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] aveva da poco concluso un'alleanza in funzione antisforzesca; lasciò Venezia alla metà di febbraio del 1451; l'11 giugno settembre riceveva una ingente somma di denaro per recarsi a Roma a perfezionare il trasferimento, concesso da Niccolò V, della ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] Paolo da Novi e alla repressione con l'intervento del re di Francia Luigi XII. In quel contesto il L. svolse una funzione diplomatica di primo piano e avviò quella serie di ambascerie che ne consacrarono l'importanza politica. Il 3 marzo 1506 egli fu ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] alleò perciò con l'esarca di Ravenna Eutichio, che concepiva tale legame in funzione antipapale, poiché il pontefice, di vari santi, effettuando diverse traslazioni di reliquie. Tra queste, particolarmente apprezzato fu il trasferimento dei resti di ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...