GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] . 623).
Per studiare diritto, all'età di quindici anni il G. si trasferì a Bologna, dove conobbe il letterato Ludovico speditamente: dal 15 marzo fu designato, mantenendo la funzionedi scrittore, alla Penitenzieria apostolica. Da allora e per ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] patavini consultati a proposito dell'acutissima frizione tra Casale e il duca di Mantova Guglielmo Gonzaga (in questa il Collegio dei giuristi di Padova pare avere una funzionedi valutazione e giudizio; tant'è che, il 3 ag. 1565, aveva citato ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] la quale appartiene a questi istituti l'esercizio di una funzionedi controllo per limitare le crescenti usurpazioni degli organi creazione di una cattedra di letteratura francese all'università di Torino (aprile 1857) e s'oppose al trasferimento dell ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] la proposta ditrasferimento a Roma in qualità di residente, offerta, peraltro, subito declinata dall'interessato.
Ragioni di salute a V. Borghini in qualità di luogotenente dell'Accademia del Disegno (funzione ricoperta fino al dicembre 1570), ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] del novembre 1456, informava la Visconti del trasferimentodi I., ormai in via di un definitivo recupero, a Pozzuoli.
Il 14 noi, che I. possa avere esercitato una funzionedi mediazione presso il principe di Taranto in un momento così difficile per la ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] di G. abbia compreso, nei quasi vent'anni intercorsi fra il suo trasferimento a Bamberga e la sua comparsa nell'entourage di nel quinto decennio del secolo svolse anche la funzionedi notaio ("nota me Gotifridum huius libri authorem capellanum ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] di Capodistria nel 1536.
Dopo la morte di Giovanfrancesco Burla, avvenuta nel 1535, l'E. aveva ricoperto la funzionedi agente a Roma di si dichiarava in disaccordo con la proposta ditrasferire il concilio. Dopo averne personalmente riferito il ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] di Grandi, allora sottosegretario di Stato; ebbe, quindi, funzionidi vicecapo di gabinetto del sottosegretario e, nel 1930, fu vicecapo di gabinetto di capo di gabinetto con Mussolini ministro, ne ostacolò il trasferimento considerandolo ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] prima fase di tale carriera si sviluppò rapidamente nel corso di un decennio, dal settembre 1901, quando egli venne trasferito nell' competenze rispondenti alla funzionedi autorità politica centrale (ministro) e di autorità provinciale (luogotenente ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] sottolineava le proprie funzionidi avvocato dell'episcopio e rivendicava la dipendenza giurisdizionale di quest'ultimo dalla Studio sostenesse con supplica al papa la sua richiesta ditrasferimento a Frisinga (in realtà quest'episcopato era stato ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
privatocrazia s. f. Sistema istituzionale, politico, economico che amministra il pubblico tramite il privato. ◆ [tit.] Siamo finiti nella privatocrazia [catenaccio] Chiara Cordelli (università di Chicago): troppe privatizzazioni delegittimano...