CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] parallelamente nel favore reale e nella gerarchia della Chiesa; le alte funzioni che il pontefice gli conferiva giustificavano il suo ruolo negli affari francesi. Vescovo di Arras il 3 dic. 1328, fu trasferito a Sens il 24 nov. 1329 e a Rouen il 14 ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] dove la sua famiglia si era stabilita, forse in seguito al trasferimento, per motivi di servizio, del padre. Nell'isola C. fece i suoi studi, imperiali, protese a rompere quel vincolo di solidarietà in funzione antibizantina che si era creato fra le ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] funzionidi fiducia e di responsabilità, come quelle di rettori dei Patrimoni della Chiesa e di "defensores". Se l'uso di anche dalla lettera del febbraio 592 a Giovanni vescovo di Velletri, in cui ordinò ditrasferire la sua sede in altro luogo - S. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Odelo, cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin e imparentato col papa, svolse le funzionidi cancelliere della Chiesa romana pontefice, con sanzioni spirituali, cercò di scongiurare la minaccia di un trasferimento del Regno d'Inghilterra all'erede ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] visitò la Grecia, alla quale si estendeva la sua funzionedi delegato. Nell'Epifania del 1939 accennò, in una predica 1952, circa la propria disponibilità al trasferimento nella sede patriarcale di Venezia, il Roncalli rispose positivamente, citando ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] . 623).
Per studiare diritto, all'età di quindici anni il G. si trasferì a Bologna, dove conobbe il letterato Ludovico speditamente: dal 15 marzo fu designato, mantenendo la funzionedi scrittore, alla Penitenzieria apostolica. Da allora e per ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] sottolineava le proprie funzionidi avvocato dell'episcopio e rivendicava la dipendenza giurisdizionale di quest'ultimo dalla Studio sostenesse con supplica al papa la sua richiesta ditrasferimento a Frisinga (in realtà quest'episcopato era stato ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] al piano dei duchi di Guisa, parenti di Maria, per rapire l'erede al trono di Scozia, Giacomo, e trasferirlo in un paese dove attorno al quale ruotava tutta la politica europea di G. XIII in funzione della lotta contro Turchi e protestanti. Per ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] accordo, tra il settembre 1181 e gli inizi di marzo 1182, si riaprì il conflitto politico, giurisdizionale e territoriale, con il Comune romano: a metà marzo del 1182 L. III fu costretto a trasferirsi nuovamente a Velletri, dove rimase il resto dell ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] dalla devoluzione di .Ferrara, il trasferimento della capitale a Modena. Cesare ricorse in più di una occasione ai una funzione religiosa tenuta dall'abate Nicola Baccetti dinanzi all'intera corte estense.
Fonti e Bibl.: Arch. di St. di Modena, ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...