OCEANOGRAFIA (XXV, p. 157; App. II, 11, p. 438; III, 11, p. 294)
Maurizio Giorgi
Norberto Della Croce
Sviluppo e organizzazione internazionale della ricerca oceanografica. - L'Anno Geofisico Internazionale [...] m, dotata di un sistema di stabilizzazione giroscopica e di un complesso sistema di posizionamento dinamico che comune in tutti i mari, le modalità di moto delle particelle sono molto variabili in funzione della profondità e del tempo; a causa ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] new home economics è molto complessa e − come quella di Easterlin − tratta il problema di evoluzione, in effetti, raramente sono formulate in funzionedi motivazioni e schemi che le giustifichino, mentre si tende ad assumere il tempo come variabile ...
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UNIVERSO
Rodolfo MONDOLFO
Emilio BIANCHI
Gino CECCHINI
Livio GRATTON
. Con questo nome s'intende l'insieme, la totalità delle cose esistenti, ossia tutto ciò che viene o verrà comunque rivelato alla [...] che collega la funzionedi densità D (r) e la funzionedi luminosità ϕ (M Seares, il Sistema galattico è già più complesso che in quelle del Kapteyn e le sue stellare. Consideriamo un certo gruppo di stelle, per es. le variabili a lungo periodo; per ...
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VAPORE
Eduardo AMALDI
Pietro LEMMI
Francesco MARIANI
. Si chiama vapore un aeriforme che si trovi al di sotto della sua temperatura critica.
Per ogni aeriforme esiste infatti una particolare temperatura, [...] che possa scorrere entro di esso a tenuta perfetta ed il complesso sia ad una data funzionanti a singole cariche si trovano in condizioni variabili dal principio alla fine della concentrazione, perché modificandosi questa varia la temperatura di ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] d={a₀,...,ar} e u è l'insieme delle r radici complesse del polinomio P di grado r, la cui esistenza è assicurata dal teorema fondamentale →∞. Una funzione non periodica g(t) divariabile reale può essere intesa come una funzionedi periodo infinito ...
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Si consideri un punto P, animato simultaneamente di due moti uniformi, l'uno di rotazione intorno a un asse a, l'altro di traslazione nella direzione di questo asse stesso. La curva descritta dal punto [...] questo come variabile indipendente, i rapporti ora considerati caratterizzano il funzionamentodi tutte le eliche di una data forma che sono in sostanza quelle che, in forma più complessa per la maggiore importanza dell'impianto, furono già, dallo ...
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RAME (fr. cuivre; sp. cobre; ted. Kupfer; ingl. copper)
Giovanni D'ACHIARDI
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Piero BAROCELLI
Arturo PETTORELLI
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Giovanni VACCA
Elemento [...] a disposizione del metallurgista aggregati complessidi arrostimento: è possibile l'abbinamento del forno meccanico (tipo Wedge e analoghi) con lo Dwight-Lloyd: il primo a funzionedi desolforante, il secondo soprattutto di agglomerante.
Fusione per ...
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INTERFERENZA e DIFFRAZIONE
Ottavio Munerati
Prima di definire tali fenomeni, si rileva che essi possono verificarsi quando moti vibratorî o regolarmente periodici si propagano attraverso un mezzo elastico. [...] dato mezzo elastico, la costante v sia legata alle due variabili n e λ. Possiamo supporre che lo spostamento y complessi (fori, fenditure semplici o multiple, ecc.).
Negl'integrali di Fresnel figura la grandezza v, che è funzionedi λ. I valori di ...
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MEMBRANA
Antonio Pavan
Enrico Drioli
(XXII, p. 823)
Biologia. - Introduzione. - La m. è un componente essenziale di tutte le cellule degli organismi viventi. Una m. plasmatica, formata da un doppio [...] . biologiche contengono proteine in quantità variabile e dipendente dal tipo di m. e dalla specifica funzione: sono quasi assenti nelle m A+C→AC, e, dopo averla trasportata sotto forma dicomplesso AC attraverso la m., la rilascia all'interfaccia m.- ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] ricostruite come funzionedi una serie divariabili indipendenti. La stessa domanda, per es., a seconda del problema e della sua modellizzazione, può essere espressa semplicemente in termini di quantità complessivamente richiesta di un determinato ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...