MAMMIFERI (da mamma "mammella" e fero "porto")
Alessandro GHIGI
Giovanni Battista DAL PIAZ
Classe di animali Vertebrati a sangue caldo, a pelle vestita di peli e mascelle armate di denti, i quali partoriscono, [...] costituita da una duplicatura cutanea, di forma e grandezza variabile ed è sostenuta da pezzi uncino e hanno principalmente la funzionedi armi offensive e difensive. I Mammiferi del Mesozoico avevano in complesso una distribuzione molto estesa, si ...
Leggi Tutto
MILZA (gr. σπλήν; lat. lien; fr. rate; sp. baro, melsa; ingl. spleen; ted. Milz)
Giuseppe LEVI
Carlo FOA'
Giovanni ANTONELLI
Mario DONATI
Ferruccio VANZETTI
Anatomia. - È un organo annesso all'apparato [...] di perfetto riposo (C. Colombi e L. Paolazzi). Sembra che anche quest'azione leucolitica sia dovuta a sostanze speciali (leucolisine) elaborate dal tessuto splenico. La funzione della milza entra pure nel complesso , con durata variabile, secondo che ...
Leggi Tutto
Carboni sono, genericamente, tutte quelle sostanze, prevalentemente costituite di carbonio, residuo della decomposizione di altre sostanze organiche attraverso un lento processo naturale (carboni naturali) [...] è una funzionedi essi e complessa dipendente non solo dalle varie qualità di carbone ma anche dalle condizioni, specialmente di temperatura, in cui avviene la distillazione, come si vedrà in seguito. Il tenore di tali sostanze è assai variabile ...
Leggi Tutto
(App. IV, I, p. 208; v. automobile, V, p. 555; App. I, p. 203; II, I, p. 316; III, I, p. 183)
La produzione e la vendita delle automobili, le quali costituiscono la parte numericamente prevalente degli [...] morto superiore del proprio cilindro, variabile secondo una legge che è in funzione del numero di giri al minuto e del carico (portata del gas di ammissione) assai complessa; b) agli iniettori (11) difunzionamento normale, ognuno dei quali spruzza ...
Leggi Tutto
TERRENO
Mario GIORDANI
Riccardo UGOLINI
Alessandro VIVENZA
. Per terreno vegetale si deve intendere una congerie di materie minerali, sostanze organiche e corpi organizzati più o meno intimamente [...] è il risultato finale di un complessodi azioni lente, concomitanti scopo, sia a velocità variabiledi una corrente di acqua (levigatori idrodinamici) quali comportamento che è sempre in funzionedi alcune importantissime proprietà fisiche del ...
Leggi Tutto
Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] variabili caratteristiche del processo in esame, f una funzione vettoriale di x, e al primo membro compare la derivata di m. m. nell'affermarsi del paradigma della non linearità e della complessità può essere inteso se si tiene conto del fatto che la ...
Leggi Tutto
METALLI (gr. μεταλλον, designante tanto la "miniera" quanto il minerale estratto)
Vincenzo CAGLIOTI
Antonio CARRELLI
Per lungo tempo furono considerati metalli solo i corpi fusibili e malleabili. [...] saline, specie se aerate, le caratteristiche di un complessodi elementi galvanici in cui il metallo funziona da anodo e passa in soluzione. altre parole, con il numero N e con la variabilitàdi N con la temperatura. Facendo il confronto fra i dati ...
Leggi Tutto
Nel campo delle macchine c. importanza sempre crescente hanno assunto, in questi ultimi anni, le c. elettroniche, cioè le macchine che svolgono calcoli, su numeri o su funzioni, mediante l'uso di dispositivi [...] dicomplessi organi di controllo.
Viceversa in una macchina con funzionamento in parallelo le esigenze di immagazzinamento di dati e di quello in cui sono definite le variabilidi macchina. Quest'ultimo, detto τ il "tempo di macchina" e detta e la ...
Leggi Tutto
Disciplina che si propone di rintracciare gli attributi comuni, morfologici e funzionali, delle cellule e delle strutture da queste derivate; attributi che sono compresi sotto il nome di "organizzazione [...] variabile nei singoli tessuti; da una struttura semplice e uniforme si passa a una più complessa, la quale è un'espressione della funzione quale ha origine. Essa risulta generalmente di un miscuglio di cellulosa e di sostanze pectiche, cui s'associa, ...
Leggi Tutto
Il genere Sericaria (dal latino sericarius "lavoratore di seta") fu introdotto dal Latreille nel 1825 per indicare altri Lepidotteri che filano un bozzolo, diversi dal baco da seta; fu applicato al baco [...] scopo puramente pratico: distribuzione di gelsi, distribuzione di seme-bachi, prove pratiche di gelsicoltura e bachicoltura riguardo a scelta di varietà e metodi di coltivazione e d'allevamento. Talvolta la funzione è più complessa, e, accanto ai ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...