Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] di metaboliti complessi; ciò permette la funzionedi un genoma più piccolo, che nei micoplasmi è della grandezza di evidente e, dopo un periodo variabiledi tempo, si aveva l'estinzione. In condizioni di coltura continua si crea un sistema ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] o interazioni divariabili misurabili, e per la formulazione di ‛programmi' presumibilmente analoghi a quelli ipotizzabili per l'organismo o le sue parti sia nel corso dello sviluppo sia nelle manifestazioni della funzione.
bibliografia
Abraham ...
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Meccanica e termomeccanica razionali
CClifford A. Truesdell
di Clifford A. Truesdell
SOMMARIO: 1. Concetti e metodi: a) la natura delle scienze razionali; b) la nascita, l'apogeo e il lento declino [...] dimostrare che la miscela nel suo complesso obbedisce esattamente alle stesse equazioni di campo di un singolo continuo, quali sono parte della soluzione dipenda da funzionidi certe variabili speciali; queste funzioni sono determinate poi in modo da ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] , al complessodi studi, di programmi, di dispositivi, di interventi tecnici, di norme, di procedure che di radiazioni (assai variabili in funzione del suolo, dell'altitudine sul mare, del tipo di abitazione), né le dosi ricevute in occasione di ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] variabilità: nelle industrie litiche, inizialmente ancora dicomplessa, con costruzioni erette con grandi blocchi di pietra e chiamate perciò megalitiche (dolmen semplici o ‛a corridoio', ‛gallerie coperte'). Diversa era invece la funzionedi ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] mobili delle lacune singole, rendono più complessa l'analisi del riassestamento dopo il di correnti macroscopiche o la penetrazione da parte di un campo magnetico lentamente variabile possono essere costruiti nella forma
dove S(r) è una funzione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] di tre variabili si può scrivere come composizione di più funzionidi due variabili? V.I. Arnold prova che ogni funzione reale continua di tre variabili si può scrivere come somma di tre termini costituiti da composizioni difunzionidi due variabili ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] o la progettazione svolge solo limitatamente la sua funzionedi esauriente programmazione, perdendo in realtà molte delle matematico risulta più complesso, dovendo tener conto di tutta una serie di correlazioni fra le variabili, il campo progettuale ...
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Meteorologia
GGiorgio Fea e Maurizio Fea
di Giorgio Fea e Maurizio Fea
Meteorologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Nubi e idrometeore. a) Il vapor d'acqua nell'atmosfera. b) I nuclei di condensazione. [...] I(ν) è l'intensità della radiazione di frequenza ν che giunge al satellite, B[ν, T(z)] è la sua funzionedi Planck relativa alla frequenza ν e alla . Nella variabilità e complessità delle situazioni naturali e artificiali di terreno e di ambiente, è ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] variabile da 1 a 5 μm (con una media di 3,0 μm). Negli istogrammi le zone difunzionedi regolatore della postura e della locomozione piuttosto che come un organo produttore di informazioni sensitive soltanto. I risultati didi un complesso sistema di ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...