Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] IX a. C. Quanto libera e variabile era stata la decorazione dei vasi minoici alla creazione di grandi complessi monumentali. Di tali caratteristiche decadono dalla loro funzionedi centri di traffico e di smistamento, quello di Rodi acquista importanza ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] sarà una funzionedi p [la pressione], ϱ [la densità] e θ [la temperatura], o anche semplicemente di p e di ϱ, dato che le tre variabili sono collegate prese in considerazione l'effetto complessivodi due macchine termiche 'accoppiate', ipotizzando ...
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Il sistema degli enti locali
Luigi Bobbio
Il sistema italiano delle autonomie locali può apparire dotato di una notevole stabilità. Nell’attuale maglia dei comuni e delle province (finché resisteranno), [...] della spesa storica: per ogni comune (e per ogni funzione fondamentale) si prevede di calcolare un fabbisogno standard, individuato sulla base di un complesso insieme divariabili, da finanziare secondo costi standard quali risultano da un’analisi ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] principali centri di questa categoria è notevolmente variabile e può riflettere la presenza di reti irregolari 'ottantina di piccoli ambienti, conservati solo in fondazione e difunzione ignota; fu interpretato come un complesso residenziale di élite ...
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Legame chimico
EEolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
di Eolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
SOMMARIO: 1. Problemi della teoria del legame chimico. □ 2. Impostazione quanto-meccanica del problema [...] di trovare un qualsiasi elettrone del sistema nell'elemento di volume dr1 indipendentemente dal valore della sua variabiledifunzione d'onda complessiva come costituita da ‛funzioni d'onda di coppia' (‛geminali'). Ciascuna di queste ‛funzionidi ...
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Trombosi coronarica
CCesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
di Cesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Caratteristiche anatomiche e istologiche. □ 3. Complicanze d'ordine anatomico. [...] una o, più probabilmente, diverse forme di patologia vascolare. Essa sembra avere un substrato eziologico complesso e variabile, comprensivo di fattori genetici, metabolici e trombogenici e di stimoli stressanti, a loro volta interrelati con ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] bisogno di modificazioni di maggior rilievo, altri, prima di poter funzionare, devono subire una complessa serie di cambiamenti e trasposizioni permettono l'apposizione della sequenza per una regione variabile (V) a quella chiamata D (per diversità) ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] Anzi, il piano presenta tra le sue variabili il risparmio, i consumi e gli di disporre di funzionari pubblici dotati di una preparazione culturale e tecnica adeguata ai complessi compiti e alle crescenti responsabilità inerenti alle loro funzioni ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] produzione; cioè la somma del capitale costante e del capitale variabile, e non soltanto l'ammontare dei salari anticipati, come capacità di valorizzazione). Il capitalista anticipa il capitale complessivo senza riguardo alle diverse funzioni assolte ...
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Informazione, trattamento e trasmissione della
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Informazione, trattamento e trasmissione della
sommario: 1. Introduzione. 2. Quantità [...] il semplice prodotto delle corrispondenti trasformate di Laplace; si ha così:
V2(p)=H(p)V1(p),
dove le tre grandezze V2, V1 e H sono funzioni della variabilecomplessa p=α+jω. Di H(p), detta ‛funzionedi trasferimento' del sistema considerato, si può ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...