L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] di seguire qui, per la reductio ad unum di una materia così complessa, è invece quello di una trattazione che cerchi didi Pollino, Potenza) dell’Italia del Sud. Come esempio divariabilità 1987), svolge oggi la funzionedi ‘élite culturale’ per una ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] e 2.
Lo studio di caratteristiche complesse è facilitato in alcuni animali di 171 basi, organizzata in unità di ordine superiore di lunghezza variabile da 250 kb a 1 Mb, diverse da un cromosoma all'altro; esse sono essenziali per il funzionamento ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] variabili in relazione le une con le altre. Il fatto che tutte queste quantità potessero essere espresse con delle serie rendeva queste ultime un sostituto delle funzionidi per esempio, in un'equazione assai complessa come questa:
In una curva che ...
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Neutroni
EEdoardo Amaldi
di Edoardo Amaldi
SOMMARIO: 1. Il neutrone. □ 2. La scoperta del neutrone e della radioattività artificiale. □ 3. I neutroni lenti. □ 4. Le principali proprietà del neutrone. [...] : per valori sufficientemente elevati di entrambe le variabili ν e q2, ossia in condizioni di urto profondamente anelastico, le funzionidi struttura sopra citate non dipendono più dai valori di queste due variabili prese separatamente, ma solo ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] tutti e il mercato nel suo complesso poteva funzionare nella misura in cui le azioni poteva pensare che il funzionamentodi una ferrovia implicasse autorità, La relazione tra Stato e capitale è di tipo variabile ed è difficile imputare la crescita ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] funzionava male, dato che la posizione di zero della bilancia di torsione si spostava durante gli esperimenti.
Alcuni elettrologi più anziani di risultato di questa complessa visione l'indice di rifrazione nei termini divariabili dinamiche. Sembra ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] la situazione di partenza non sia di equilibrio, la condizione si fa più complessa e differisce funzione stabile di poche di tali variabili; risulta quindi semplice determinare, noto lo stock di moneta esistente, l'eccesso di domanda e di offerta di ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] indicare un complessodi elementi cellulari aventi in comune la capacità di inglobare Baserga, La regolazione..., 1961).
La funzionedi difesa dell'organismo è la principale tra ; il loro apparato nucleolare è variabile, nel 50% assai evidente, ...
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Giochi, teoria dei
PPierpaolo Battigalli
di Pierpaolo Battigalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) campo predicativo della teoria dei giochi; b) cenni storici; c) nota sui riferimenti bibliografici. ▭ 2. [...] l'equilibrio è unico, esso dipende da una serie divariabili esogene (i parametri che definiscono il gioco), che di fitness (numero atteso di figli) delle due tipologie di individui in funzione del rispettivo comportamento. La fitness complessiva ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] quello del consumo visto nella sua funzionedi sostegno dei livelli complessividi attività e prosperità del sistema economico. analisi divariabilidi tipo qualitativo, divariabili cioè che presentano in genere non poche difficoltà di trattamento, ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...