Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] di andare incontro a un complesso processo di maturazione ('priming') prima di essere capace di rispondere al Ca2+, con la probabile funzionedi a spirale attorno all'assone, formando manicotti di lunghezza variabile tra 30 e 1000 μm (in media ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] , l'ispessimento dello strato corneo di grandezza variabile, da quella di un grano di miglio fino a interessare le intere Di fatto, questa viene percepita da ciascuno di noi come un insieme di organi diversi che esercitano un complessodifunzioni ...
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Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] acqua e sali con l'ambiente esterno, sia per eliminare le scorie metaboliche. Alla complessità degli adattamenti che garantiscono lo svolgimento di queste funzioni, si contrappone l'unicità del modello strutturale che ne sta alla base. Fatta ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] Funzione digestiva. Nell'intestino tenue avvengono i processi di digestione dei nutrienti, introdotti in forme complesse ha una lunghezza assai variabile, in media 180 cm, una superficie che varia da 640 a 1615 cm2 e un calibro che è di circa 7 cm a ...
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Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate difunzionidi presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] della funzionedi triturazione del cibo e necessità di una anni circa: essa presenta comunque ampi margini divariabilità. Talvolta si ha un ritardo rilevante dell di anomalia, o per meglio dire una disembrioplasia piuttosto complessa, espressione di ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] dal sistema generale di equilibrio che risulta troppo complesso. Si usano allora dei metodi semplificati di analisi (per es., il metodo delle maglie, dei nodi, dei tagli) utilizzando gruppi divariabili ausiliarie (intensità di correnti delle maglie ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] esso non ha simmetria assiale ed è di costruzione molto più complessadi un tokamak. D’altra parte può operare in condizioni stazionarie, mentre il funzionamento (induttivo) sopradescritto di un tokamak è intrinsecamente impulsato, per generare ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] suo funzionamento tipico a pressione semplice è quella ad arco sottile e travata di impalcato con un pontone a biga. Da ricordare anche il complessodi p. lungo le Florida Keys, tra la Florida fissi sia variabili, nonché da un generatore di tensione ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] numeri complessi coniugati; il determinante di una m funzioni incognite, e u(t) ‘vettore’ delle n funzionidi ingresso. La soluzione della [4] può essere scritta nel modo seguente
[5] x(t)=Φ(t, t0) x(t0) + ʃtt0 Φ(t, τ) B u(τ)dτ
con τ variabilidi ...
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Anatomia e medicina
Organo della respirazione. I p. sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, separati dal mediastino e in essi ha luogo l’ossigenazione del sangue.
Anatomia
I [...] elasticità.
Struttura e funzioni
Il p. risulta formato dalla complessa ramificazione bronchiale (➔ bronco variabile (7-15 giorni), inizia gradualmente con una sintomatologia di tipo influenzale, con tosse, cui si aggiungono segni fisici di ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...