Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] tale, è soggetta a innumeri variabili e sottratta a ogni regola precisa di virus sarcomatoso e l'envelope è di virus leucemico con funzionedi helper. In genere, i due virus coesistono in uno stesso materiale, così come accade per quelli del complesso ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] questi complessi collegamenti tra le catene neuronali, non ci sembra ragionevole cercare di descrivere gli elementi neuronali della corteccia cerebellare cercando di seguire un ordine sequenziale basato sulla funzione, ma cercheremo invece di seguire ...
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Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] può essere ottenuta una Km, ma la formulazione di stato stazionario mostra che questo parametro è una funzionecomplessa in cui compaiono non solo le costanti di velocità relative al substrato variabile, ma anche quelle della combinazione con l'altro ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] discrete, ma piuttosto strutture labilmente organizzate, di composizione variabile. Questo dogma è stato forse altrettanto 'attività proteica, la capacità di formare strutture tubulari ecc.; con i complessi le funzioni dei ribosomi, del citoscheletro, ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] difunzionamento. Il complesso dei sistemi immunitari, infatti, deve provvedere sia alla formazione di anticorpi o di cellule specificamente attive, capaci di , mentre l'altra metà è altamente variabile. Un amminoacido in una determinata posizione ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] certi casi la struttura in subunità è più complessa, e per funzionidi legame diverse si trovano unità polipeptidiche differenti. ) nella classe considerata. Il fattore che rappresenta la variabile può essere scelto in modo diverso a seconda dell' ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] mascellari, dall'inclinazione e dallo spessore variabile delle strutture ossee, nonché dalla sovrapposizione del neurocranio e del rachide cervicale. Tale complessità anatomica ha portato allo sviluppo di alcune tecniche peculiari della radiologia ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] teoria dei numeri, sulle superfici minime, sulle equazioni alle derivate parziali e sulla teoria delle funzionidi più variabilicomplesse.
David Bryant Mumford, USA (Gran Bretagna), Harvard University, Cambridge, Massachusetts, per gli studi sullo ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] revertono in caso di mutazione. In effetti, mutazioni del complesso che portano a un eccesso difunzione normale causano trasformazioni negli enzimi ha mostrato l'esistenza di regioni variabili e di altre costanti, associate, queste ultime, ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] 1965) sottoposero a scarica elettrica per un periodo di tempo variabile da 12 a 48 ore un pallone da 12 più complessi attraverso reazioni reversibili di condensazione aldolica e di enolizzazione dalla precisa funzionedi molte, se non di tutte le sue ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...