La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] sviluppati basandosi su questa idea.
La congettura di Bieberbach. Louis de Branges dimostra una famosa congettura di Bieberbach, enunciata nel 1912: data una funzionedi una variabilecomplessa, analitica e univalente, definita nel disco unitario ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] difunzionidi densità di probabilità.
Il primo esempio di nuclei galattici attivi. L'astronomo Carl Seyfert annuncia la scoperta di ed estenderà tutta la teoria della variabilecomplessa in termini di fasci e per questo sarà insignito della ...
Leggi Tutto
(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] glicoproteina). Alcuni di essi, anzi, sono parte integrante dicomplesse molecole dotate di peculiari funzioni biologiche (coenzimi, essenziale. Poiché il loro peso molecolare è molto variabile, per la maggior parte dei polisaccaridi è impossibile ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] . 2); nel complesso, un insieme di questi tetraedri così collegati presenterà un rapporto tra atomi di silicio e di ossigeno di 1:2, come interazione di segno variabile. Ad alta temperatura il comportamento del v. di spin non differisce da quello di ...
Leggi Tutto
Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] suo funzionamento tipico a pressione semplice è quella ad arco sottile e travata di impalcato con un pontone a biga. Da ricordare anche il complessodi p. lungo le Florida Keys, tra la Florida fissi sia variabili, nonché da un generatore di tensione ...
Leggi Tutto
sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complessodi reazioni mediante [...] il numero N variabile, per es. per mezzo di dispositivi digitali di controllo, il segnale di uscita può assumere un vasto insieme di valori di frequenza.
La s. di voce è la generazione di un segnale vocale per mezzo di un sintetizzatore di voce, che ...
Leggi Tutto
Reazioni chimiche
Gabriello Illuminati
di Gabriello Illuminati
Reazioni chimiche
sommario: 1. Introduzione e cenni storici. 2. Perché avviene una reazione chimica. 3. Come avviene una reazione chimica. [...] dell'equazione cinetica è un compito di difficoltà variabile a seconda dei casi. Non sono infrequenti cinetiche complesse, di ordine variabile al variare della concentrazione di uno dei componenti e anche di ordine frazionario. Sebbene lo studio ...
Leggi Tutto
Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] complessa distribuzione geografica delle loro fonti e del loro breve tempo di vita, la distribuzione spaziale e temporale degli NOx è altamente variabile. I rapporti di e concentrazione; 2) indice di rifrazione (funzione della composizione chimica); 3 ...
Leggi Tutto
Ecotossicologia
David B. Peakall
(Monitoring and Assessment Research Center, The Old Coach House, King's College, Londra, Gran Bretagna)
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli [...] ma non dà alcuna informazione sulla presenza di altri composti.
Le ossidasi a funzione mista sono i biomarker non specifici studiati il livello di realismo e la riduzione divariabilità. La difficoltà è che incrementando la complessità dei sistemi, ...
Leggi Tutto
Membrane sintetiche
Paolo Parrini
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Lo sviluppo tecnologico. 4. Membrane per osmosi: struttura, forma e moduli. 5. Membrane per osmosi: materiali utilizzati. [...] di osmosi inversa), impiegando membrane asimmetriche o composite con diametro variabile da 10 a 25 mm, di la cellulosa, già a struttura complessa; i secondi sono sintetizzati e preparati (bifenilene) e tutte le funzionidi legame come l'ammidica, l ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...