Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] proprietà dei n. interi vengono però usualmente studiate ricorrendo alla teoria delle funzionidivariabilereale o divariabile complessa e ad altri elevati capitoli di analisi. Tali questioni si inquadrano in quel ramo della matematica che si ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] è economico-sociale, e variabile quindi secondo le esigenze dei di essere esclusivamente una funzionedi garanzia per divenire una diretta promessa di altezza del rilievo provoca l’illusione di uno spazio reale. Tito inaugurò nell’80 l’Anfiteatro ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] (in funzione dal 3° sec. a.C. al 7° d.C.), in cui è possibile osservare i tipi e i rituali di sepoltura dei primi abitanti di Alessandria. Le tombe sono scavate nel sottosuolo e costituite da un numero variabiledi ambienti talvolta con peristilio ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] di 104. Tuttavia, secondo i cataloghi e le righe di richiamo la Šumma ālu constava di almeno 107 tavolette, di lunghezza variabile, con un numero di sposa una principessa reale al re degli assolveva anche la funzionedi officiante della cerimonia. ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] 'abbaziale realedi Saint- strutture organizzative elaborate in funzionedi un patrimonio terriero sempre di azionamento elicoidale, testimonianza di un tipo di lavorazione dell'uva che consentiva una pigiatura con pressione controllabile e variabile ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] di proprietà fondiaria, rendite, attività manufatturiere, commerciali e finanziarie e gestito con grado di autonomia variabile da pianta centrale, pare collegarsi con la funzionedi sepolcreto della casa reale castigliana; nel 1274, probabile data ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] realidi analisi (A. Giddens, M. Crozier, L.A. Coser).
Tendenze della s. contemporanea
Tre linee di ma vanno ricordate anche quelle sulla funzionedi integrazione (coesione o socializzazione) dell variabile indipendente della realtà sociale, capace di ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] periodi di transizione in cui emergeva con più forza il disagio collettivo, ebbe la funzionedi fonte di svariati sulla base del loro tradizionale sistema cognitivo e di rappresentazione del reale. Risalgono alle prime esperienze del contatto tra ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] reale presenza, interpretando la messa come memoria della vita di diacono di S. Maria in Cosmedin e imparentato col papa, svolse le funzionidi cancelliere della la connessa impossibilità di gestire in modo idoneo la variabile situazione politico- ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] pluralità di forme di manifestazione, essendo infinito, unitario e non costituito di atomi. La sua funzionedi organo che sostiene la compresenza nel realedi un elemento costante (dravya) e divariabili modi di presentazione (paryāya) e qualità ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...