Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] un certo valore del parametro, la parte realedi due autovalori complessi coniugati è nulla, per in termini di quantità, di variazione e divariabilità degli organismi; coppia segnale-recettore ha la funzionedi rendere più efficiente e affidabile ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] di evoluzione, in effetti, raramente sono formulate in funzionedi motivazioni e schemi che le giustifichino, mentre si tende ad assumere il tempo come variabile una sola radice reale r=ϱ. La p. malthusiana che corrisponde a tale valore di ϱ viene ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] lo spirito - può modificare il reale, far germogliare il frumento, funzionidi regolamentazione dei rapporti di lavoro e di controllo sul mercato (v. Kahn-Freund, 19772) appaiono perciò strettamente connesse, fino a fondersi in una sola. La variabile ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] variabili e negoziabili di caso in caso a seconda dei contesti e delle circostanze, mediante regole difunzionamento accettate , che "la costanza dei contributi finanziari in termini reali è semplicemente insufficiente [...] se si vuole che le ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] di diseguaglianza sociale e di ritardo culturale.
Un altro possibile ostacolo alla funzionedi far circolare le informazioni quasi in tempo reale, 'influenza che i media hanno sulla politica è variabile secondo il contesto sociale e politico (v. ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] immagine dell'uomo prende corpo e si fa reale. Nella comunità sarebbe possibile tanto il riscatto avevamo visto presentarsi come una variabile sia pure importante. Tali elementi e dalla funzionedi essa. Il diritto nasce dall'interno stesso di questa ...
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Fecondità
Antonio Santini
Introduzione
Nella vita di una persona non esiste evento più ricco di significato e di implicazioni future del divenire genitore, e non esiste aspetto del comportamento individuale [...] calcolati in funzionedi n variabili può essere ridotta in maniera appropriata a un singolo indicatore di fecondità idoneo per Nel corso degli anni ottanta non si registrano flessioni direale rilevanza se non in rari casi che riguardano paesi ...
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Iniziazione
Giovanni Filoramo
Introduzione
'Iniziazione' è un termine derivato dal vocabolario sacrale latino (initium) dove indica la cerimonia mediante la quale si 'entra' in un'associazione misterica, [...] un'importante funzionedi 'cinghia di trasmissione' di iniziazione allo stato adulto, come ha dimostrato J.K. Brown (v., 1963, p. 838), a un'età variabiledi fatto pensano le stesse popolazioni, per le quali entrambe le iniziazioni sono 'reali ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] funzioni, ma con influenza e successo variabili (v. Golden, 1980). Anche in Italia manca un organo per il coordinamento globale, ma molte delle funzionidi e mediato diventa il modello della situazione reale in base al quale il decisore agisce; ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] soprattutto la funzionedi materia prima: 'evoluzione sociale ha provocato una reale crescita della conoscenza umana della di ‛scienza' (così come quelli di verità, o di evidenza, o di esperienza) è, ai loro occhi, un concetto storicamente variabile ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...