FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] quelli collaudati nel tempo: "scientia et pietas". Eppure la distanza del F. dai suoi predecessori è abissale per il suo è abituato ad indagare quest'ultima per analogia con il funzionamento del mondo fisico, in un'adesione convinta alla fisica ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] Il G. venne indirizzato da Oort e Lindblad allo studio della funzione di luminosità delle stelle fredde (G e K) che costituiscono una luminosità delle stelle permetteva ovviamente di stimarne la distanza. D'altro canto, proprio dalla dinamica era ...
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SULLO, Fiorentino.
Anna Lucia Denitto
– Nacque il 29 marzo 1921 a Paternopoli (Avellino) da Clorindo, maestro elementare, e da Giulia Emilia Calienno, casalinga, in una famiglia quindi della piccola [...] intese, ma anche da dissensi e prese di distanza.
Sullo fu mobilitato nel 1941 e venne nominato sottotenente Proprio sulla linea di unità del partito e di esaurimento della funzione politica svolta dalla sinistra, avvenne lo strappo di Sullo con la ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] di attirare l'attenzione di Pasteur ad un secolo di distanza. Proprio Pasteur individuerà i risultati conseguiti dal saggio nella University). I criteri di stima suggeriti erano del resto concepiti in funzione di "un general catasto" (p. 25) e della ...
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MOGGI, Moggio
Paolo Garbini
(Moggio de' Moggi; Modius de Modiis, Modius Parmensis). – Originario di Parma, come afferma più volte nelle sue opere (e Parmensis si definisce anche nelle sottoscrizioni [...] potrebbe definirsi, nel suo insieme, missiva: epistole, epitafi, carmi funebri, tutto è scritto in funzione di un destinatario, e tutto però è tenuto dal filo della distanza, se non dell'assenza, e un teatro epistolare si sostituisce alla vita e a ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] loro origine innocenti, sono poi divenuti pestiferi per la piccola distanza che v'era nel passare dalla verità all'errore", aveva forniscono la prova del suo acume critico.
La sua funzione ed il suo posto nella cultura roveretana hanno significato nel ...
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MAZZEI, Filippo (Philip)
Edoardo Tortarolo
– Nacque a Poggio a Caiano, presso Firenze, il 25 dic. 1730 da Domenico e da Elisabetta del Conte.
Di famiglia benestante, frequentò dal 1747 i corsi di medicina [...] contea di Alberarle acquistò una tenuta che chiamò Colle, a poca distanza dai terreni di Monticello, di proprietà di Th. Jefferson. Per alla prosperità con il loro lavoro ed esercitare una funzione di controllo politico. La libertà di stampa e di ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] iniziò l'attività a Torino il 4 sett. 1848 e restò in funzione sino al marzo del 1849, cioè sino alla "fatal Novara", oscillando accrescendosi; perfino la polizia austriaca, che lo sorvegliava a distanza, poco prima dell'inizio della guerra del '59 ...
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URBANO VII, papa
Gino Benzoni
URBANO VII, papa. – Giambattista Castagna nacque il 4 agosto 1521 a Roma, dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza, figlia di Giulio Ricci [...] «libri pieni di errori»; e ciò sostenendo il ruolo e la funzione del S. Uffizio, ciò in costante contatto con l’azione inquisitoriale e che, dall’altro, è indicativa di una presa di distanza, sin di un’inversione di rotta nei confronti dei criteri ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] problemi anche al G. che, di fatto, non ebbe più una funzione precisa a corte. Inoltre, nel 1501, la sua allieva Caterina le due successioni ravvicinate al trono pontificio e l'enorme distanza che ormai lo separava dai luoghi del potere annullarono l ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....