La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra e i fisici
John L. Heilbron
La guerra e i fisici
Gli scienziati del fronte degli Alleati vittoriosi amavano ripetere, con una metafora [...] , relative a un'unica postazione, permettevano di determinarne la distanza, in condizioni di tempo sereno, tra meno di 20 m alle cattive donne di Bordeaux. Quando l'apparato entrò in funzione nel dicembre del 1919, a San Francisco fu ricevuto un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] , noto come Rad Lab, istituito nel 1940 e che, a distanza di cinque anni, già impiegava quattromila addetti ca., tra i quali di un proiettile d'artiglieria. Questo sistema sembrava poter funzionare con l'U235, ma per il plutonio bisognava impiegare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] de Sitter: il primo andava scartato a causa della relazione distanza-velocità; il secondo per la materia presente nell'Universo. Nel cui intensità era maggiore di un valore stabilito, in funzione di questo valore minimo di intensità, aveva una ...
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Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] (con proprietà di regolarità) e per una struttura frattale. Nel caso del liquido, la funzione Γ(r)/〈n〉 oscilla a piccole distanze e poi converge alla densità media 〈n〉 a grandi distanze, mentre nel caso del frattale ciò non avviene per nessuna ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] della corda in un punto qualsiasi è proporzionale alla sua distanza dall'asse e che quindi l'accelerazione (forza di riequilibrio se in pratica i musicisti avrebbero considerato la funzione dell'accordo fondamentalmente immutata (in effetti, intorno ...
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Calamità naturali
Paolo Migliorini
"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine [...] 'aumento generale della vulnerabilità umana, che è una funzione dell'azione e del comportamento dell'uomo. La vulnerabilità e ridurre gli effetti di tali disastri.
A dieci anni di distanza dal terremoto di Kobe, che causò più di seimila vittime, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Emilio Segrè
Nadia Robotti
Fisico di fama internazionale, uno dei primi allievi e collaboratori di Enrico Fermi, operò in Italia fino al 1938, quando, a seguito delle leggi razziali, emigrò negli Stati [...] (1901-1958) a Berkeley (University of California), dove è in funzione il primo ciclotrone e dove sono in corso esperimenti simili a quelli con cui crearli, ma semplicemente sfruttando a distanza il ciclotrone. Ovviamente i campioni radioattivi che ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] espansione e trasportate fino alla distanza terrestre, determinando anche a tale distanza settori magnetici con polarità uguale la distribuzione in latitudine s. delle macchie s. in funzione del tempo si ha un caratteristico diagramma a farfalla (fig ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] : IV 49 d); per es., se una grandezza z= f(x, y) è funzione di due grandezze x e y, che hanno errore, rispettiv., δx e δy, il ), 2β2=[(GR+ω2LC)2+ω2(GL-RC)2]1/2-(GR-ω2LC). Per una distanza di linea λ=2π/β, la fase risulta variata di 2π rad; di qui il ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] quindi deviata o riflessa, in diverse direzioni, con una distribuzione d'intensità che varia in funzione dell'angolo di deviazione, del passo del r. (ossia della distanza tra i centri di due fenditure, o di due porzioni di superficie riflettente) e ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....