potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] ottico, cioè l'inverso della distanza focale (in diottrie se tale distanza è in metri); è positiva di p.: generic., il diagramma che dà una p. (nei vari signif.) in funzione di una delle grandezze da cui essa dipende (per es., per un magnete v. ...
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specchio
spècchio [Der. del lat. speculum, da specere "osservare"] [LSF] (a) Generic., qualunque corpo la cui superficie dia luogo a riflessione di radiazioni acustiche, in partic. sonore (s. sonoro), [...] , sinon. di riflettore. Dal punto di vista del funzionamento, il trattamento teorico di riferimento è quello degli s. fra loro e all'asse VC, posto su quest'ultimo a una distanza f (distanza focale) da V pari a metà del raggio r della calotta; ...
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arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] espresso dalla cosiddettacaratteristica statica dell'a., diagramma cartesiano della funzione V(i). Nella fig. 2 sono riportate le caratteristiche di un determinato a. per vari valori della distanza d tra gli elettrodi; come si vede, la forma ...
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peso
péso [Der. del lat. pe(n)sum "la quantità della lana da filare assegnata per ogni giorno alle schiave domestiche presso gli antichi Romani", da pendere "pesare (con rifer. al pendere del giogo della [...] quindi viene a dipendere, a parità di ogni altra condizione, dalla distanza del centro di massa di c sia dal centro di massa di C statistici secondo convenzioni ben definite e allora la funzione di partizione può avere un significato interessante; ...
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occhio
òcchio [Der. del lat. oculus] [BFS] [FME] Organo di senso, pari, che in vari organismi, in partic. negli animali, e nell'Uomo, ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli [...] detto pupilla) e una interna (retina) con funzione fotorecettrice; lo spazio interno del bulbo è prevalentemente è capace di osservare nitidamente (il punto dell'asse ottico a tale distanza si chiama punto prossimo dell'o.). Dal punto di vista ottico, ...
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oceanologico
oceanològico [agg. (pl.m. -ci) Der. di oceanologia] [GFS] Misurazioni o.: sono quelle, fisiche e chimico-fisiche eseguite sulle acque oceaniche, e, in senso lato, sull'oceano nel suo insieme, [...] Di solito al cavo si agganciano diverse bottiglie, distanziandole fra loro d'intervalli prestabiliti, così da registrazione grafica permanente della temperatura dell'acqua in funzione della profondità. La misurazione delle correnti presenta varie ...
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azione
azióne [Der. del lat. actio- onis, dal part. pass. actus di agere "agire"] [LSF] (a) Termine usato generic. come sinon. di forza: a. molecolari, a. a distanza, ecc.; (b) Il modo con cui determinati [...] la pi coniugata a qi può essere scritta nella forma pi=pi(qi, α₁,...,αn), con le αi costanti del moto, e dunque la pi è funzione della sola qi e non delle altre q, si definisce la variabile d'a. Ai=∫°pidqi, dove l'integrale è esteso a un periodo; la ...
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posizione
posizióne [Der. del lat. positio -onis, dal part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Il luogo dove una cosa è posta, in relazione a punti di riferimento. (b) Il porre qualcosa, sia [...] probabilità di p.: il modulo al quadrato della funzione d'onda ψ, soluzione dell'equazione di Schrödinger per )-h, pari al complemento dell'altezza h sull'orizzonte dell'astro, con χ distanza zenitale, e l'arco PA, (π/2)-δ, pari al complemento della ...
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Newton Isaac
Newton 〈niùtn〉 Isaac [STF] (Woolsthorpe 1642 - Londra 1727) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1669-1701), poi, dal 1693, anche direttore della zecca di Londra; presidente della [...] di N.-Gregory: → interpolazione: I. analitica. ◆ [ALG] Funzione h-esima di N.: v. gruppi, rappresentazione dei: III 125 diretta alle loro masse e in ragione inversa al quadrato della mutua distanza: v. meccanica celeste: III 663 f. ◆ [MCC] Legge di ...
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Airy Sir George Biddel
Airy ⟨èeri⟩ Sir George Biddel [STF] (Alnwich 1801 - Greenwich 1892) Astronomo reale d'Inghilterra e direttore dell'Osservatorio di Greenwich (1836); socio straniero dei Lincei [...] I₁(ζ)], Bi(z)=(1/3)z1/2[I-1/3 (ζ)+I₁(ζ)]. Le funzioni di A. intervengono nella teoria della diffrazione della luce formulata da A. e, inoltre, e quindi la minima variazione della sua lunghezza L; la distanza fra tali punti vale L/(n2-1)1/2, essendo ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....