Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] casi particolari, come quello di Platina, che pure a distanza di anni dagli eventi del 1468 espresse giudizi meno duri su disposti ad accettare il Colleoni come loro capitano né la funzione di pacificatore delle discordie d'Italia e tra tutti i ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] dimostrando così che egli era ancora in vita. A distanza di oltre trent’anni dai fatti due cose sono state scomparsa si esaurisca nel volgere di 15 anni la centralità e la funzione storica di un partito laico di ispirazione cristiana come la Dc. Con ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] anticipazione di filoni di indagine che si svilupperanno a distanza di secoli, come per esempio nel caso del prezioso conoscenza della realtà sociale assolve, in quanto tale, una funzione demistificante rispetto al modo in cui essa viene presentata da ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] il problema centrale dell’indipendenza del pontefice, una distanza insuperabile per le parti in gioco, conLeone XIII che 1986, 1, p. 12-42.
50 «L’insistenza sulla funzione della Chiesa e dei cattolici di autentica salvaguardia dell’ordine, del retto ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] , era costruita in modo tale da essere una funzione di funzioni di distribuzione dell'energia, senza doversi specificare la forma che ogni interazione si realizzasse per contatto e non a distanza. Nello stesso tempo, la visione in chiave di continuum ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] precursore della Riforma, giacché enorme gli appariva la distanza tra la spiritualità medievale e quella di Lutero. Età moderna. Soprattutto, la valutazione positiva o negativa della funzione assunta dal papato e dalla Chiesa cattolica nella storia d ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] Ci si riferisce soprattutto ad alcuni tituli76, cioè le chiese di funzione simile a quella parrocchiale, in varie aree della città, da ne gestì personalmente il progetto, ma soltanto ‘a distanza’, inviando lettere o persone di fiducia e, addirittura, ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] l’Ulivo subito dopo le elezioni del 1996, ha accentuato la distanza fra il governo Prodi e il Ppi che pure lo sosteneva ai valori di riferimento; il secondo è inerente al «funzionamento del nostro cervello» e ai «processi della generazione»: aspetto ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] come un’assemblea del Senato, in cui mantiene una distanza dai vescovi dettata da un rapporto di differente autorità, senza addirittura naturale la pretesa di dominio sul mondo unita alla funzione di imperatore e all’impero.
La svolta difatti viene ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] con l’esigenza di tutelare l’esercizio indipendente delle funzioni papali di capo della Chiesa universale (concetto inizialmente proposto Rosa 1966, pp. 93-94). A trecento anni di distanza, occorreva iniziare una nuova battaglia «contro i… musulmani ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....