MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] , del piano o dello spazio ordinario, ma sono, appunto, funzioni. Una famiglia, o insieme di funzioni, organizzata mediante la definizione di una «distanza» sussistente tra le funzioni stesse, già rappresenta uno «spazio funzionale», che viene a ...
Leggi Tutto
solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] espansione e trasportate fino alla distanza terrestre, determinando anche a tale distanza settori magnetici con polarità uguale la distribuzione in latitudine s. delle macchie s. in funzione del tempo si ha un caratteristico diagramma a farfalla (fig ...
Leggi Tutto
propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] : IV 49 d); per es., se una grandezza z= f(x, y) è funzione di due grandezze x e y, che hanno errore, rispettiv., δx e δy, il ), 2β2=[(GR+ω2LC)2+ω2(GL-RC)2]1/2-(GR-ω2LC). Per una distanza di linea λ=2π/β, la fase risulta variata di 2π rad; di qui il ...
Leggi Tutto
reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] quindi deviata o riflessa, in diverse direzioni, con una distribuzione d'intensità che varia in funzione dell'angolo di deviazione, del passo del r. (ossia della distanza tra i centri di due fenditure, o di due porzioni di superficie riflettente) e ...
Leggi Tutto
potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] ottico, cioè l'inverso della distanza focale (in diottrie se tale distanza è in metri); è positiva di p.: generic., il diagramma che dà una p. (nei vari signif.) in funzione di una delle grandezze da cui essa dipende (per es., per un magnete v. ...
Leggi Tutto
LEVI, Eugenio Elia
Luca Dell'Aglio
Nacque a Torino il 18 ott. 1883, da Giulio Giacomo e da Diamantina Pugliese, e fu fratello del matematico Beppo. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si [...] sviluppi e rielaborazioni, anche di natura critica, a distanza di vari decenni, a partire dalla seconda metà in generale, da derivate fino a un certo ordine n, laddove le funzioni tra cui si cerca l'estremante hanno derivate di ordine n-1 limitate ...
Leggi Tutto
arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] espresso dalla cosiddettacaratteristica statica dell'a., diagramma cartesiano della funzione V(i). Nella fig. 2 sono riportate le caratteristiche di un determinato a. per vari valori della distanza d tra gli elettrodi; come si vede, la forma ...
Leggi Tutto
peso
péso [Der. del lat. pe(n)sum "la quantità della lana da filare assegnata per ogni giorno alle schiave domestiche presso gli antichi Romani", da pendere "pesare (con rifer. al pendere del giogo della [...] quindi viene a dipendere, a parità di ogni altra condizione, dalla distanza del centro di massa di c sia dal centro di massa di C statistici secondo convenzioni ben definite e allora la funzione di partizione può avere un significato interessante; ...
Leggi Tutto
oscillazione
oscillazióne [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare (→ oscillatore)] [LSF] Termine nato nella meccanica per indicare il moto di un punto che si sposta periodicamente [...] (v. oltre) del sistema. ◆ [ANM] O. di una funzione: in un certo intervallo, la differenza tra l'estremo superiore e frequenza ma di ampiezza crescente al crescere della distanza del punto dall'asse di rotazione), rototraslazionali (combinazione ...
Leggi Tutto
azione
azióne [Der. del lat. actio- onis, dal part. pass. actus di agere "agire"] [LSF] (a) Termine usato generic. come sinon. di forza: a. molecolari, a. a distanza, ecc.; (b) Il modo con cui determinati [...] la pi coniugata a qi può essere scritta nella forma pi=pi(qi, α₁,...,αn), con le αi costanti del moto, e dunque la pi è funzione della sola qi e non delle altre q, si definisce la variabile d'a. Ai=∫°pidqi, dove l'integrale è esteso a un periodo; la ...
Leggi Tutto
distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....