SBARCO (XXX, p. 983)
Romeo BERNOTTI
Le operazioni anfibie. - Una radicale evoluzione dell'arte della guerra marittima nel secondo conflitto mondiale fu determinata dalle molteplici invasioni marittime, [...] di Caen. Per le condizioni del mare, ancora agitato, la maggiore distanza da terra che in tal modo si verificò per le navi americane 547; materiali t. 104.428; veicoli 54.186.
Il funzionamento dei servizî nella zona d'assalto, e il rapido impianto ...
Leggi Tutto
LINEA DIFENSIVA
Vincenzo LONGO
. Nel periodo compreso fra le due guerre mondiali fattori di carattere politico e tecnico indussero gli stati continentali europei a costruire nuovi sistemi difensivi [...] di adeguata protezione; sorgeva in genere a una distanza tale dal confine che lasciava scoperte importanti zone; la capacità della linea a svolgere la sua funzione. Utile sarebbe stata questa funzione se limitata a quella dell'applicazione del ...
Leggi Tutto
NUCLEARE, GUERRA
Paolo SUPINO
. I riflessi dell'esplosivo nucleare sulla prassi bellica. - La svolta più decisa imposta dall'esplosivo nucleare alla prassi bellica e attraverso questa alla concezione [...] prima ancora di essere effettivamente esercitata: funzione indicata con l'espressione deterrente atomico o, più in breve, deterrente.
Il deterrente si basa su ordigni atomici e sui loro vettori a grande distanza, missili ed aerei supersonici, cioè su ...
Leggi Tutto
SINDACALISMO (XXXI, p. 830)
Gino LUZZATTO
La fine della prima Guerra mondiale era stata seguita in tutti i paesi dell'Occidente da un rapido e forte incremento del movimento operaio (v. XXV, p. 404). [...] fabbrica, le quali non avrebbero dovuto aver soltanto la funzione di tutelare gl'interessi sindacali degli operai nell'interno . Lo stesso fenomeno si ripeterà, a molti anni di distanza, nel 1948, quando le due grandi associazioni determineranno, per ...
Leggi Tutto
NEBBIOGENI (o fumigeni)
Alessandro CASTRO
Paolo MALATESTA
Anche durante la seconda Guerra mondiale i belligeranti hanno fatto largo uso di sostanze fumigene (v. XVI, p. 166), oggi più comunemente dette [...] valendosi di speciali truppe e mezzi (apparecchi operanti in funzione del vento, tiri d'artiglieria e mortai con proietti fumogene sono invece innocue per gli uomini; solo a breve distanza dal punto di emissione, provocano di solito una leggera ...
Leggi Tutto
Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] da paesi non tedeschi dove per secoli aveva svolto una funzione di minoranza all'avanguardia del progresso culturale e civile (dalla anni successivi. Si diffuse la convinzione che, se la distanza fra le ambizioni nutrite in passato e la realtà si ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] autorità locali, una circostanza che rifletteva anche la distanza crescente dal governo temporale del pontefice. Mediante pene e i senatori nominati negli anni seguenti svolsero di fatto la funzione di suoi luogotenenti a Roma. Il clan dei Conti fu ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] Roma, che era ben presente alla sua mente come funzione qualificante del potere imperiale, sarebbe stata esercitata dopo di Credo restò in uso, ma L. III prese apertamente le distanze da questa consuetudine; fece incidere il simbolo niceno, senza il ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] salute.
L'episodio più rilevante del suo cardinalato fu la presa di distanza dalla bolla - emessa l'8 sett. 1713 e pubblicata il 10 presenza quella del principe del soglio ai fini del funzionamento. Ma non per questo imputabile I. XIII di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] si tolga nulla al rilievo storico della figura del Petrarca e della funzione da lui esercitata anche sul piano storiografico. È vero, invece, in due tempi diversi, a quasi dieci anni di distanza, e pubblicato quando dalle tematiche medievali il Volpe ...
Leggi Tutto
distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....