molecolari, màcchine Locuzione con cui si indicano i sistemi supramolecolari costituiti da un numero discreto di componenti, capaci di compiere movimenti utili allo svolgimento di certe funzioni, sotto [...] unità di miosina si muove 5 volte al secondo, percorrendo una distanza di circa 10 nm.
In molte macchine del mondo macroscopico l’energia necessaria per il loro funzionamento è prodotta dalla reazione fra ossigeno e sostanze ad alto contenuto ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] siciliani del 12° sec.), assumono una funzione di semplice accompagnamento ritmico. Tale situazione cambia principale della prospettiva. Si chiama distanza principale la distanza d tra V e V0, circonferenza di distanza la circonferenza c di centro V0 ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] che non appena due punti P1, P2 del campo di definizione abbiano distanza minore di δ, risulti |f(P1) −f(P2)|⟨ ε. Vale il teorema di Heine: una funzione continua in un insieme chiuso e limitato è ivi uniformemente continua.
Applicazione continua ...
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Matematica
Nella geometria elementare si chiama c. (circolare) indefinito la superficie che si ottiene conducendo per i singoli punti di una data circonferenza di raggio r (direttrice) le perpendicolari [...] ) la retta (generatrice) a essa parallela a distanza r. Con lo stesso nome di c. si essendo x−az=y−bz=0 le equazioni di una retta parallela alle generatrici, e f una funzione (in particolare un polinomio, per i c. algebrici) dei due argomenti x−az e y ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] è senz’altro positivo, f e f′, cioè la prima e la seconda distanza focale del s., hanno lo stesso segno, e dunque, come già detto, classi: s. lineari, in cui le gi e le fi sono funzioni lineari delle xj; s. non lineari. Nel primo caso è sempre ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] s. ne è lontana. È questo il caso degli s. funzionali (insiemi di funzioni in cui è definita una opportuna nozione di ‘distanza’ tra due elementi, cioè due funzioni pensate come punti dello s., oppure una nozione di ‘vicinanza’ tra due elementi) e ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] tascabili, con due o tre operatori e con funzioni di ricerca e lavoro subacqueo. L’impulso al loro (W−V), si chiama comunemente ‘opera morta’ (b in fig. 2). La distanza verticale c tra il piano di galleggiamento e il più alto ponte, che sia stagno ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] , sono il punto di partenza per misurare le distanze genetiche tra le specie; esse vengono trasformate con come da quella di Sperber, sembra emergere come preminente la funzione cognitiva della religione. R. Horton ha sostenuto che il pensiero ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] b), che dà il numero di stelle per unità di volume situate alla distanza r e nella direzione individuata dalla longitudine l e dalla latitudine b, nel sistema di coordinate galattiche; la funzione di luminosità Φ(M), che dà la frazione di stelle con ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] essere descritta (oltre che con i diagrammi delle componenti di x in funzione del tempo) nel quadro di fase, il piano di coordinate y punti molto vicini (per es., tali che la loro distanza sia inferiore all’inevitabile errore di misura) continuano a ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....