La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] aprile e maggio, seguiti rispettivamente, a un mese di distanza, dalla semina e dal raccolto dei legumi. Nel caso stato localizzato fra el-Qantara e Pelusio: aveva probabilmente funzione difensiva e irrigua ed era con ogni probabilità collegato al ...
Leggi Tutto
Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] con una certa disinvoltura teorica. L'ambiguità risiede nella distanza che separa un modello come quello di Erikson che, Anselm Strauss (v., 1959), ad esempio, sottolinea la funzione di ordinamento simbolico svolta dalla memoria. Il senso di ...
Leggi Tutto
Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] qui discende anche l’importanza dei movimenti nella loro funzione di vettore della complessa e multiforme ricezione del concilio un mero funzionario55. Superata in questo modo la distanza fra carisma e istituzione o addirittura la loro ...
Leggi Tutto
Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] , dove il conte di Cavour esercitò da giovane la funzione di sindaco. L'obiettivo del premio è avvicinare i , talento, modernità, libertà' d'ispirazione. A un anno di distanza, nel 1904, e in contrapposizione al Goncourt, fu istituito il premio ...
Leggi Tutto
Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] ottobre 1998, n. 368, è l'organo statale preposto alle funzioni di tutela e valorizzazione di detti beni; esso succede al Ministero per deve essere progettata in forme attuali, ma a distanza congrua, lasciando alle strutture originali lo spazio e la ...
Leggi Tutto
Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] risiede nei riti funerari e che l'attore vi svolge una funzione di medium, non nega, anzi riafferma il nesso rito-teatro semplicemente, 'assiste' allo spettacolo, pienamente soddisfatto della 'distanza' non solo fisica, ma anche mentale e affettiva, ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] (VII-XI), a partire dalla creatura più nobile, l'uomo, "in funzione del quale sembra che la Natura abbia generato tutto il resto" (VII, di molti dei loro ingredienti; oltretutto, la distanza percorsa ne indeboliva l'efficacia, diversamente dalle erbe ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] rigidi, a un’attività di ricerca che, nata in funzione della progettazione macchinale e artistica, tendeva ad assumere, nel corso aveva applicati alla pratica macchinale, saldando la secolare distanza tra meccanica teorica e meccanica pratica. Già in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] fonderia paterna, e all‘inizio del 1921 l’impianto era entrato in funzione. L’immediato interesse di Donegani si concretò il 31 maggio 1921, fine e secondaria: in tutti si segnalava che la distanza fra mondo accademico e mondo produttivo non era stata ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] alta quota e fossero più pericolose, e nonostante la notevole distanza che intercorreva fra i mercati urbani, da Bordeaux a biblici, il canto dei salmi e il perfezionamento delle funzioni liturgiche, ed esercitò un certo influsso anche sulla stesura ...
Leggi Tutto
distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....