La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] l'avvistamento anticipato di aeromobili, in grado di indicare la distanza e l'altezza di un aeromobile in avvicinamento.
Tuttavia ulteriori che i tedeschi se ne rendessero conto, come funzionava il codice segreto tedesco per le comunicazioni militari: ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] Krems- Hundssteig nell'Austria Inferiore, a oltre 500 km di distanza dal mare. Nell'Europa settentrionale, nella Grotta di Spy in di rocca, ceramica importata), è stata ipotizzata una funzione di luoghi di scambio. Le asce piemontesi sono molto ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] ) e del Gujarat (Lothal) svolgono analoga funzione tra i sistemi terrestri della Mesopotamia, Khuzistan, quattro ruote per il trasporto dei prodotti agricoli). Il traffico di lunga distanza resta affidato a carovane di asini.
L'età del Bronzo - Col ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] della corda in un punto qualsiasi è proporzionale alla sua distanza dall'asse e che quindi l'accelerazione (forza di riequilibrio se in pratica i musicisti avrebbero considerato la funzione dell'accordo fondamentalmente immutata (in effetti, intorno ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] che nel compito di servire da traino e da trasporto nelle lunghe distanze prese il posto del bue, il quale rimase però l'animale piccole mandrie di poche decine di capi, soprattutto in funzione dei lavori agricoli e della produzione di latte e ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Settentrionale e Mesoamerica
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Gli oggetti del culto e i materiali votivi: america settentrionale
di Thomas R. [...] fa ritenere che essi non avessero avuto funzioni utilitarie; sono altresì comuni pendenti o collane, alcuni dei quali erano realizzati con pietre ottenute attraverso commerci a lunga distanza, oppure appaiono scolpiti in modo tanto elaborato ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] si trovava quando si verificò il primo attacco; anche a distanza di tempo il paziente descrive, in modo circostanziato e con dovizia di panico e l'ansia anticipatoria, differiscono anche in funzione della gestione di ciascuna.
L'attacco di panico, ...
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Calamità naturali
Paolo Migliorini
"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine [...] 'aumento generale della vulnerabilità umana, che è una funzione dell'azione e del comportamento dell'uomo. La vulnerabilità e ridurre gli effetti di tali disastri.
A dieci anni di distanza dal terremoto di Kobe, che causò più di seimila vittime, si ...
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L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] controllare in maniera stabile lo sviluppo della conoscenza, in funzione della gestione della società. In questo senso le nuove spazio la cultura accademica che si basava su quella distanza critica dalla società ritenuta necessaria per svolgere il ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] polemico ecc.) risulta dunque impossibile: semplicemente perché la distanza sì è fatta eccessiva, fino al limite dell’ comunicazione commerciale (e allora il nome classico ha la funzione di ribadire l’affidabilità del prodotto pubblicizzato, o il ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....