D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] non vennero comunque al D. ripensamenti sulla funzione della monarchia e del Piemonte ed anzi , in Problemi scolastici ed educativi nella Lombardia del primo Ottocento, I, L'istruzione elementare, Milano 1977, pp. 237-239 n., 247 e n., 248 e n., ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] e gli chiede lumi su "come son formati / e insieme legati" gli elementi. Ma qui, come s'è detto, il testo finisce.
Il Tresor, e già delineato nella Rettorica, è profondamente ripensato in funzione, appunto, della "sience de bien parler et de ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] fondiaria e i contadini in Lombardia, lo J. "dovette i primi elementi formativi della sua personalità" (Jacini jr., I, p. 15).
alcuni scritti sulla riforma dello Stato e sul funzionamento delle istituzioni che avrebbero potuto apparire di critica ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] di elementi artistici in ferro per l’edilizia, in cui il M. apprese il rispetto per la competenza artigiana.
Avviato a studi tecnici in funzione dell’impresa familiare, rimase orfano di padre nel 1906. Alla morte del nonno nel 1910, la direzione ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] nel 1933-34 il M. frequentò una faticosa quinta elementare, esacerbata dall’isolamento nel quale viveva a causa delle a casa, a caldo. Si misura sul grado di cultura e sulla funzione sociale» e «la distinzione in classi sociali non si può dunque fare ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] . fu volutamente un messaggio rivolto agli interlocutori esteri e agli stessi elementi radicali del partito. Di fatto il G. si oppose a ogni interferenza del PNF nel funzionamento della giustizia e nella stesura dei codici civile, di procedura civile ...
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MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] nazionale per l’attività svolta «nel campo della scuola elementare, media e superiore, a mezzo delle sue accurate quello di vicepresidenti. Era di fatto una fotografia delle funzioni sino allora svolte, che riconosceva anche sul piano formale ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] affrontare la questione sociale e così soppiantare la funzione svolta tradizionalmente dalla Chiesa.
Il M. era iscritto , Roma-Bari 1985, ad ind.; E. De Fort, La scuola elementare dall’Unità alla caduta del fascismo, Bologna 1996, ad indicem. Sulla ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] agli Asburgo con la Restaurazione. Dopo l’istruzione elementare, impartitagli da don Giovanni Marchetti, frequentò il ginnasio , per convincere il papa a una rinnovata alleanza in funzione antiaustriaca: in realtà, i termini del mandato non furono ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] e di non aver commesso una duplicazione ingombrando il terreno con elementi nuovi ed arbitrari?" (ibid., p. 139).
La "revisione alcuno si possa dolere che all'equità sia data una maggiore funzione in un periodo storico ed in una società, come l' ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...