Il complesso dei processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l’accrescimento, lo sviluppo dell’organismo vivente e la reintegrazione delle perdite materiali ed energetiche che accompagnano [...] due indirizzi principali: il primo, rappresentato dagli standard nutrizionali, si riferisce agli apporti di energia e nutrienti ritenuti adeguati in funzione della stima dei relativi bisogni a livello di sicurezza, tenendo conto delle condizioni di ...
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Sostanza presente nell’organismo di tutti i Vertebrati e di pochi Invertebrati. Chimicamente è l’acido metilguanidinoacetico,
Come tutte le guanidine biologiche, costituisce un prolungamento del metabolismo [...] epoca recente si è creduto che il creatinfosfato svolgesse la funzione di accettore di gruppi fosforici solo a livello del muscolo; delle membrane mitocondriali, esso permette l’accumulo di energia chimica. La creatinfosfochinasi è l’enzima (detto ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] determinata dose è condizionata da questi processi ed è funzione della concentrazione residua a livello dei recettori responsabili dell' lavoro che ne deriva è garantito dalla fornitura di energia dalla cellula.
Nel più comune processo di diffusione ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782)
Sergio PIOMELLI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
La moderna ematologia ha potuto negli ultimi anni utilizzare metodiche di ricerca che hanno completamente [...] glucosio ed i fosfati sono infatti tra le principali fonti di energia cellulare; non è però ancora noto in queste forme morbose il : la iperemolisi immunitaria, e le diversità sono soprattutto funzione dell'entità e durata della emolisi. Il "primum ...
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di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della [...] Elettrodi ad ago schermati vengono utilizzati per concentrare l'energia in un tessuto selezionato: la punta dell'elettrodo sorgente di luce, l'ottica, la telecamera e il monitor possano funzionare collegati l'uno con l'altro. La luce è generata da ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] dagli altri organi anche per la sua scarsa flessibilità metabolica, che lo obbliga a ricavare l'energia necessaria al suo funzionamento dalla sola scissione aerobica del glucosio (Sokoloff 1996a e 1996b). Infatti la produzione cerebrale di lattato ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] le sinapsi attendono ancora giorni o settimane prima di iniziare a funzionare e la maggior parte di esse non sopravvive dopo aver iniziato il neurotrasmettitore per trasporto attivo. L'energia usata per quest'operazione deriva dal gradiente ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624)
Lucio BINI
Neurofisiologia. - La funzione di stato di coscienza, intesa come quella di un direttore d'orchestra che controlla e stimola le attività psichiche, [...] passaggio adiacenti verso il lobo occipitale, esplichino la funzione di integrare le rappresentazioni e le idee che costituiscono facilitazione, una via predisposta ove si incanala l'energia nervosa a condizionare determinate forme di pensiero e di ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] soltanto la trasmissione del movimento, o dell'energia, per contatto o collisione tra particelle solide e aggregati di cellule sono capaci di eseguire, come pure di funzioni che richiedono la coattivazione di numerose aree corticali separate tra loro ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] tenuti presenti quattro aspetti importanti: a) La funzione economica del sintomo. È necessario tener conto della razione media complessiva giornaliera in termini di energia sia passata (escludendo l'energia da alcool) da un leggero eccesso (circa ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....