Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] nello sviluppo economico italiano, assolve invece la duplice funzione di garantire il controllo sociale e di alimentare trasferimenti . In assenza di qualsiasi perequazione il prezzo di offerta dell’energia al Nord è «pari alla metà e anche a un ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] gli anni Cinquanta, attraverso «Il mondo», sostenne le ragioni della libera concorrenza in funzione antitrust e delle nazionalizzazioni dell’energia elettrica, degli idrocarburi, dei telefoni, per ribadire una concezione che vedeva nella crescita ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] di poco successiva rassegna di Corrado Gini sulla determinazione empirica delle funzioni della domanda (Prezzi e consumi, «Giornale degli economisti», 1910 della battaglia contro la nazionalizzazione dell’energia elettrica, si temeva che la ...
Leggi Tutto
MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] presidente del Comitato manodopera dell'OECE, incarico al quale dedicò molte energie e che lo portò a occuparsi dell'emigrazione italiana. Nel il M. si dedicò prima a esercitare una funzione di freno nel governo di convergenza, in particolare ...
Leggi Tutto
ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] una solida "barriera all'entrata" per altre imprese private sul mercato milanese dell'energia.
La municipalizzazione dei servizi elettrici, attuata in funzione antimonopolistica dal Comune di Milano nel 1905 - chel'E. aveva cercato di scongiurare ...
Leggi Tutto
BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] inizio degli anni Trenta questa realizzò un collegamento di scambi di energia con la SIP, mediante l'attuazione di un intreccio fra che nel 1930 - nello stesso anno cioè di avvio in funzione del suo stabilimento SIA - fece l'ingresso nella LLL come ...
Leggi Tutto
GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] Valmadrera, definita dagli esperti "magnifica", era in funzione per tre quarti dell'anno, utilizzando il sistema industria elettrica italiana: il caso della Motor (1895-1923), in Energia e sviluppo. L'industria elettrica italiana e la Società Edison, ...
Leggi Tutto
CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] il più grosso azionista ed amministratore della Società per applicazioni di energia elettrica costituita nel 1903 con sede in Torre Annunziata (Boll. scaricatori di porto contro l'entrata in funzione dei Magazzini generali, che con moderni impianti ...
Leggi Tutto
LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] 'offerta di fattori indispensabili alla crescita, come l'energia elettrica a basso prezzo, erano tutti elementi che controllore del gruppo di progettazione. Di pari importanza la sua funzione sociale nel microcosmo dell'azienda. Per gli operai era il ...
Leggi Tutto
EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] guidato dalla logica della speculazione privata, anche se la sua funzione pubblica era indubbia. L'E. contestava questo giudizio (I, Genova nel 1854): l'E. vi denunciava "la poca energia e la minore previdenza di chi era preposto alla cosa pubblica ...
Leggi Tutto
energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....