virgola
vìrgola [Der. del lat. virgula "verghetta", dim. di virga "verga"] [ALG] Nell'aritmetica, il segno per separare la parte intera dalla parte decimale di un numero; nei paesi di lingua ingl. tale [...] funzione è svolta dal punto, la v. servendo a separare a gruppi di tre le cifre della parte intera, dove b è detta base (con b=10 si ha la notazione esponenziale); ha il grande vantaggio che numeri qualunque occupano sempre lo stesso spazio ...
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intermediario
intermediàrio [agg. e s.m. Der. di intermedio] [LSF] (a) Come agg., sinon. di intermedio. (b) Come s.m, che serve di passaggio tra due cose, mediatore. ◆ [ELT] [INF] I. universale: l'insieme [...] relativ. a un certo sistema di periodi prefissati, funzione trascendente intera tale che se s'incrementano le sue variabili indipendenti di un periodo, essa si riproduce moltiplicata per un esponenziale il cui esponente è un'espressione lineare nelle ...
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valutazione
valutazióne [Der. di valutare, dal lat. valere "stare bene, essere forte"] [ALG] Relativ. a un campo C, è una funzione F dell'elemento variabile di C soddisfacente opportune condizioni, che [...] alle proprietà formali del valore assoluto (→ valore: V. assoluto), in rapporto alle quali si hanno varie qualificazioni: v. archimedea, non archimedea, esponenziale, p-adica, ecc. ◆ [INF] Funzione di v.: v. intelligenza artificiale: III 233 f. ...
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esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....