In matematica applicata, e in particolare nella teoria delle decisioni, problemi di o., le questioni attinenti alla ricerca dei criteri di scelta tra diverse opzioni o di determinazione del valore di particolari [...] sono iterativi. Se il problema consiste nella ricerca di un minimo locale di una funzione F(x) di n variabili x1, x2, …, xn, tali metodi si fondano , che ha un comportamento nel caso peggiore esponenziale. I modelli differenziabili sono i modelli più ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] ristretto ai casi in cui questa lettera fosse seguita da un u in funzione di semiconsonante, seguito necessariamente a sua volta da una vocale (che di temperatura, che è quasi una relazione esponenziale tra temperatura e tasso di reazione: entro ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] ). Questo metodo, nonostante la complessità derivante dalla crescita del numero di stati ‒ che può essere esponenziale in funzione del numero di processi presenti nel sistema ‒, si sta rivelando utile nella realizzazione di strumenti automatici ...
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assorbimento
assorbiménto [Der. di assorbire (→ assorbente)] [LSF] La proprietà che un corpo può presentare di accogliere in sé un liquido o un aeriforme (a. di materia, per es. a. di acqua, di gas, [...] anche di a. d'ampiezza e il coefficiente che compare nell'esponenziale si chiama coefficiente (lineico) di a. d'ampiezza o di fattore di a. di un corpo o di una sostanza in funzione della frequenza o della lunghezza d'onda. ◆ [FSD] Spigolo ...
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virgola
vìrgola [Der. del lat. virgula "verghetta", dim. di virga "verga"] [ALG] Nell'aritmetica, il segno per separare la parte intera dalla parte decimale di un numero; nei paesi di lingua ingl. tale [...] funzione è svolta dal punto, la v. servendo a separare a gruppi di tre le cifre della parte intera, dove b è detta base (con b=10 si ha la notazione esponenziale); ha il grande vantaggio che numeri qualunque occupano sempre lo stesso spazio ...
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intermediario
intermediàrio [agg. e s.m. Der. di intermedio] [LSF] (a) Come agg., sinon. di intermedio. (b) Come s.m, che serve di passaggio tra due cose, mediatore. ◆ [ELT] [INF] I. universale: l'insieme [...] relativ. a un certo sistema di periodi prefissati, funzione trascendente intera tale che se s'incrementano le sue variabili indipendenti di un periodo, essa si riproduce moltiplicata per un esponenziale il cui esponente è un'espressione lineare nelle ...
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valutazione
valutazióne [Der. di valutare, dal lat. valere "stare bene, essere forte"] [ALG] Relativ. a un campo C, è una funzione F dell'elemento variabile di C soddisfacente opportune condizioni, che [...] alle proprietà formali del valore assoluto (→ valore: V. assoluto), in rapporto alle quali si hanno varie qualificazioni: v. archimedea, non archimedea, esponenziale, p-adica, ecc. ◆ [INF] Funzione di v.: v. intelligenza artificiale: III 233 f. ...
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esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....