BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] sensibile e si educò fin da giovanetto e che considerò "una funzione determinante" della sua vita), il cinema e il teatro. Al esegeta del dramma elisabettiano, che culminerà nella amorosa fatica della edizione delle Opere complete di Shakespeare, da ...
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DE RUBEIS (Rossi), Bernardo Maria
Paolo Preto
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) l'8 genn. 1687 in nobile famiglia, da Antonio e Anna Formentini. Il suo nome di battesimo era Giovanni Francesco, poi [...] da lui con l'animo dell'archeologo militante in funzione antimolinistica", in tre opere, giustamente giudicate "infelici" mondo dell'erudizione settecentesca. La sua prima fatica storiografica si colloca all'interno delle innumerevoli dispute ...
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MASI, Ernesto
Stefano Miccolis
– Nacque a Bologna, il 4 ag. 1836 da Vito e Virginia Sabatini, di antica famiglia romagnola.
Laureatosi in diritto all’Università di Bologna il 2 luglio 1858, l’anno successivo [...] cardinal legato, il M. fu segretario al dicastero dell’Istruzione, funzione che continuò a svolgere poi a Modena, quando si costituì su l’Istituto di scienze sociali C. Alfieri.
L’ultima fatica del M. confermava il profondo sentimento nazionale che lo ...
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BONIFAZI, Ennio, detto il Cerricola
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Nacque a Cerreto di Spoleto, probabilmente negli ultimi anni del sec. XVI. Nipote del noto costruttore d'organi Armodio Maccioni, iniziò la sua attività a Roma [...] nei primi mesi del 1628 il B. doveva aver compiuto la sua fatica e collocato l'organo - che fu di sicuro inaugurato dal Frescobaldi - strumento" del B. che nel 1931 era ancora in grado di funzionare.
Il B. morì a Roma nel 1654.
Degno continuatore del ...
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LANDI, Mario
Caterina Cerra
Nacque a Messina il 12 ott. 1920 da Giulio e Giulia Nicotra.
Il L. trascorse l'infanzia a Taormina, ma tornò poi a gravitare su Messina, dove aveva maggiori opportunità di [...] , e dove l'introduzione del rumore fuori campo, in funzione diegetica, rappresentò un'interessante innovazione stilistica. E Canne al Giallo a Venezia e Il viziaccio. La sua ultima fatica cinematografica fu uno strano horror, Patrick vive ancora, del ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] di Brescia e al quale il D. dedicherà le sue prime fatiche di letterato (la Poetica del '36 e il commento a Petrarca giovani discepoli. Si inizia ponendo subito in chiaro la funzione pedagogico-morale della poesia (laddove non sono esistiti i poeti ...
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MORO, Giovanni
Giuseppe Gullino
MORO, Giovanni. – Secondogenito di Antonio (cugino ex fratre del futuro doge Cristoforo) di Alvise e di Agnesina Moro di Giovanni di Marino, nacque a Venezia probabilmente [...] Siena avrebbe dovuto stipulare un’alleanza in funzione antifiorentina e antimilanese. Senonché le trattative le sue armi, dicendo che «lo faceva de la casa di Aragona per le fatiche durate da lui per il passato» (Soranzo, 1924, p. 118).
Tornato a ...
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FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] (Fiocchi, 1983-1984). Il 1738 registra l'ultima grandiosa fatica del F., perduta: la decorazione dell'oratorio degli Speziali 1983-84), p. 233; S. Benassi, L'Accademia Clementina. La funzione pubblica. L'ideologia estetica, Bologna 1988, p. 90 n. 42; ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] nervosa e mentale, IX [1904], pp. 513-531); la bella serie di studi sulla funzione dei muscoli degenerati (Sulla funzione dei muscoli degenerati, I, Tetano, fatica, soglia dell'eccitazione, in Lo Sperimentale, LIX [1905], pp. 187-200; II, Tempo di ...
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CEI, Galeotto
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 29 apr. 1513 da Giovambattista e Camilla di Francesco di Vanni Strozzi.
Nel corso del Quattrocento gli esponenti della sua famiglia avevano più volte [...] tutti i suoi beni. "E così la terza volta restai ignudo, e con fatica campai la vita con pochi" (ibid.,c. 13), ricorda nelle Memorie.
Negli duecento avesse nella costituzione del granducato la funzione di rappresentare l'aristocrazia, mantenendo in ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
fatico
fàtico agg. [dal gr. ϕατικός «che costituisce una pura affermazione», der. del tema ϕατ- affine a ϕημί «dire, parlare»] (pl. m. -ci). – In linguistica, e più specificamente nelle teorie sul comportamento linguistico, termine coniato...