BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] un altro (c. 69), sull'usurpazione e l'abuso di funzioni disciplinari da parte dei monaci (c. 70), sull'obbedienza doverosa dei e Nona.
B. viene in tal modo a mitigare la fatica non lieve per i monaci dell'intera recitazione quotidiana del Salterio ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] , che comportava l’obbligo del preavviso per funzioni, cerimonie o pratiche religiose in luoghi aperti , 5 voll., Bologna-Leuven 1995-2001; S. Scatena, La fatica della libertà. L’elaborazione della dichiarazione «Dignitatis humanae» sulla libertà ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] all’appello.
La laicità, dunque – questa grande e faticosa costruzione della storia e dello spirito europeo che ha collocato alla luce del sole, una volta accettata l’idea della funzione civile della religione. Qui si verifica non un aiuto allo ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] assume i tratti dell'ortodossia quando tende a prevalere la funzione regolatrice del gruppo sui contenuti intrinseci di un determinato organizzazioni socioreligiose possibili e si adattano a fatica alle grandi religioni orientali.
Nel buddhismo, ad ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] principio di autorità; ne elogiava quindi la funzione sociale, aprendo la via a una pericolosa troppo legata ancora alle strutture dell’antico regime, che faceva fatica a comprendere i potenti interrogativi che scaturivano dall’avanzamento della ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] convertiti che cercano di coltivare l'intensità della fede; essa funziona come una enclave all'interno della società, un mondo a parte cosa totalmente costruita, che l'osservatore fa fatica a pensarli duraturi; tuttavia questa reazione istintiva ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] minimo della tradizione liberale. L’esule popolare non fece fatica a ribadire il significato non formale bensì ‘organico’ i diritti naturali della persona umana e di costruire lo Stato in funzione di essi» («lo Stato per la persona e non la persona ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] Cosimo de' Medici. Filospagnolo Castagna, intimamente solidale colla fatica sotto la quale s'incurva la cupa pensosa solitudine imperiali, tutti "principi dell'impero", tradurre la loro funzione arbitrale nella stesura degli "articoli" e "capitoli" ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] per gradi, i ricchi non possono o non vogliono tolerare la fatica né gl'illustri abbassarsi, e li dipendenti dagl'altri prencipi in molte delle libertà sarmatiche contro la tirannide regia. In funzione della lotta all'eresia invocava il rifiuto delle ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] universi simbolici.In casi come questo viene meno quella funzione della festa che soprattutto negli ultimi anni è quadro festivo: "È come se, nel modo simbolico, si verificasse un consenso fatico: non si è d'accordo su ciò che il simbolo vuol dire ma ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
fatico
fàtico agg. [dal gr. ϕατικός «che costituisce una pura affermazione», der. del tema ϕατ- affine a ϕημί «dire, parlare»] (pl. m. -ci). – In linguistica, e più specificamente nelle teorie sul comportamento linguistico, termine coniato...