GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] appoggio del re di Francia nell'esercizio delle sue funzioni di legato: poté quindi conseguire numerosissimi benefici in rocca cadde e il pontefice entrò a Mirandola arrampicandosi con gran fatica su una scala a pioli, in quanto la porta era murata ...
Leggi Tutto
FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] per dare senso, luce e respiro alla loro quotidiana fatica di storici di professione; non certo perché quella che taluni moderna si sarebbe andato attenuando col tempo e la fede nella funzione che la Chiesa sarebbe stata chiamata a svolgere, per la ...
Leggi Tutto
CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] maggio 1890, da cui uscirà il famoso patto di Roma, personale fatica del C., coadiuvato da alcuni esperti. A un testo, nel suo sé le sparse forze di opposizione, restituendo ai radicali una funzione di guida e di sprone: un disegno di assai difficile ...
Leggi Tutto
ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] di appena otto anni, aveva chiesto e, sia pure a fatica, ottenuto il cappello cardinalizio (1735). Infine, come scoppiò con il delfino (1745), unione su cui E. contava molto in funzione di sostegno dei suoi progetti politici in Italia.
Qui, nel 1741, ...
Leggi Tutto
BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] l'attuazione di un'idea a lungo accarezzata: raccogliendo a fatica i capitali, riuscì a costruire, sul modello dei clipper americani maturata, onesta consapevolezza dell'esaurimento di una propria funzione - oltre che per necessità economiche - che ...
Leggi Tutto
CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] , aboliva la politica a vantaggio della buona amministrazione, esaltava la funzione dei grands commis: in breve, traduceva in pratica gli ideali costituendo così l'ossatura di quel corpo.
Prima fatica del C. fu la compilazione del codice di commercio ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] romanzo l'aveva buttato giù alla brava, non aveva spesa molta fatica per impadronirsi dell'aria del tempo, non era andato oltre, a paesaggi bagnati di luce in cui i toni sono ricercati in funzione di un'atmosfera dorata, che, se da un lato ravvicina ...
Leggi Tutto
CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] la vita religiosa e morale di questo gruppo di eretici in funzione della storia della vita italiana" (p. 345).
Non che . dal 1948 al 1956) è, probabilmente, la sua maggior fatica erudita, cioè l'accurata traduzione, in collaborazione con la moglie ...
Leggi Tutto
CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] Cases, 19 maggio 1816), essa cominciò a svolgere una funzione particolare su un terreno mondano e rappresentativo: si trattava influenti, come Fouché e Maret (con maggiore fatica essa riuscirà a conquistare la benevolenza del diffidente Talleyrand ...
Leggi Tutto
GATTI, Angelo
**
Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] del gen. A.T. Cantore; nel 1916 passò, con le medesime funzioni, agli ordini del gen. G. Giardino nella zona di Gorizia, trovandosi, o si evidenziano, attraverso la descrizione della rassegnata fatica del lavoro campestre, la profondità spirituale e ...
Leggi Tutto
fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
fatico
fàtico agg. [dal gr. ϕατικός «che costituisce una pura affermazione», der. del tema ϕατ- affine a ϕημί «dire, parlare»] (pl. m. -ci). – In linguistica, e più specificamente nelle teorie sul comportamento linguistico, termine coniato...