Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Problemi di definizione
Del liberalismo sono state date definizioni sensibilmente differenti, e, naturalmente, tali differenze corrispondono a modi diversi di concepire [...] inglese, e gettò le basi per l'accettazione sempre più generalizzata dell'idea di tolleranza (cfr. Garavaglia, op. cit., re. Il che significa che l'intero sistema politico non può funzionare senza l'assenso e il concorso dei vari elementi che lo ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] per il completamento dell'acquisizione di uno studio PET varia, in funzione del tipo di studio e del tracciante utilizzato, da 20 a natura dell'area iperattiva. L'ipercaptazione diffusa generalizzata a tutti i segmenti scheletrici, detta super ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] termini della sua struttura e dei suoi processi interni (funzioni), ma sostiene che il tutto influenza la natura e/o sviluppata la moderna teoria dei sistemi, ma in una prospettiva generalizzata, secondo la quale il concetto di sistema si applica a ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] struttura del movimento nazista, alla radicalizzazione generalizzata degli obiettivi politici, rendendo possibili per (poi papa Pio XII) guardava di buon occhio la funzione antibolscevica del Terzo Reich, nonostante l'enciclica Mit brennender Sorge ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] , Ancient Pueblo Peoples, Montreal 1994.
Sulla distribuzione degli spazi e delle funzioni:
H.J. Shafer, An Evaluation of the Natchez Occupation at the Fatherland ", almeno laddove la sedentarietà generalizzata fosse stata supportata da efficienti ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] a lungo ‘come se’ fosse ‘l’ultima volta’ aveva una funzione di esorcismo della penuria di ogni giorno e tendeva a nuove mangiate. combina con la critica cólta di una dietetica generalizzata, intesa come astinenza autoimposta, mortificazione del corpo ...
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ANATOLICA, Arte ( v. vol. I, p. 343 e s 1970, p. 41, s.v. Anatolia)
P. E. Pecorella
È frequente l'impiego, in luogo di arte a., del termine «arte ittita» nel tentativo di far rientrare in quest'ambito [...] la pratica di aprire finestre non dovrebbe essere così generalizzata). Intorno al cortile si stendono i vani accessori e livelli, con una differenziazione degli edifici a seconda delle varie funzioni. È assai probabile l'ipotesi che l'edificio D con ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] che nel resto del Paese e l’evasione contrattuale è generalizzata, ma ciò che colpisce maggiormente è l’autoritarismo che regge società veneta, della sua storia e del suo modo di funzionare. Nello stesso anno la segreteria regionale della FIOM, in una ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] giuste proporzioni di intervento in una situazione specifica non generalizzabile, e non può costituire il pretesto per un' "schola notariorum", cui vennero attribuite da G. I anche funzioni di fiducia e di responsabilità, come quelle di rettori dei ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] sono quindi rarissimi e da questa decontestualizzazione generalizzata derivano la particolare difficoltà di riconoscere la dei Ss. Cosma e Damiano: qualunque ne fosse stata la funzione, si tratta comunque di pezzi di pregio, destinati a sottolineare ...
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preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...