Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento aristocrazie e borghesie devono essere declinate al plurale. Le [...] antica e prestigiosa come nel caso genovese. Essi svolgono, tuttavia, una funzione che ha molto a che fare con il nuovo significato attribuito al denaro età moderna: l’arte del governo.
Ad un gradino più basso si collocano i vertici delle arti e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli artisti rinascimentali avvertono l’urgenza di rendere sulla superficie bidimensionale [...] sua posizione, dal suo grado e dalla sua funzione. Questa distanza tra lo spazio razionale quattrocentesco e la stessa scala di grandezza dei due donatori inginocchiati sul gradino, dello scheletro adagiato nel sepolcro sottostante, dell’uomo in ...
Leggi Tutto
coste
Gianfranco Bussoletti
Il fragile e pregiato confine tra terra e mare
Le coste costituiscono un ambiente fragile. Diverse componenti fisiche e biologiche contribuiscono al loro equilibrio che equivale, [...] mutevole configurazione, un modellamento che risulta funzione di molteplici parametri: costituzione litologica, quelle basse si estende dalla linea dei frangenti fino al primo gradino rilevato emerso, detto scarpa. In questo alternarsi di equilibri, ...
Leggi Tutto
rete neurale artificiale
Modello matematico delle funzioni cerebrali, costruito a partire da semplici unità elementari di calcolo, che sono a volte chiamate neuroni, per analogia con le loro controparti [...] semplice di rete è il cosiddetto perceptron, che ha un’architettura con un solo strato e una funzione a gradino come funzione di attivazione. Nonostante la sua struttura semplice, esso può fornire delle prestazioni non banali di generalizzazione in ...
Leggi Tutto
strumento Nome generico di qualunque arnese necessario per compiere determinate operazioni o per svolgere un’attività.
Fisica e tecnica
Nel linguaggio scientifico e tecnico, il termine, accompagnato spesso [...] studiando la risposta dello s. a un ingresso a gradino, o dalla banda passante, ottenibile studiando la risposta dello musicali sia per la programmazione (con programmi facenti funzione di sequencer molto sofisticati), sia per l’esecuzione in ...
Leggi Tutto
Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] la religiosità collettiva e quindi essa ha anche una funzione sociale, in quanto unifica la comunità nella pratica elementi strutturali fissi o mobili, come il paliotto o il gradino d’altare (elemento di collegamento tra mensa e dossale, costituito ...
Leggi Tutto
scienze sociali Il comportamento dell’individuo nella società in cui vive, in relazione alla posizione che vi occupa. È una categoria concettuale che media fra il livello della società e quello dell’individuo, [...] del conflitto e dell’integrazione sociale. teatro La funzione che un attore, in base alla sua attitudine caratterista che, quando coglie tutti i toni, diventa promiscuo; un gradino più sotto, il generico primario (detto anche primo attore in parrucca ...
Leggi Tutto
primitive, religióni Locuzione con cui si fa riferimento in senso generale ai sistemi di credenze di popoli o gruppi etnici extraeuropei. L'impiego del termine "primitivo", sottoposto a una sostanziale [...] unica di progresso: i popoli primitivi rappresenterebbero il gradino più basso della scala evolutiva. La loro religione di ogni singolo popolo. La religione viene interpretata in funzione delle forme d'esistenza dei popoli, e soprattutto della ...
Leggi Tutto
fisica In acustica e in elettronica, il diagramma di una grandezza di uscita in funzione di una grandezza di entrata. In particolare la r. in frequenza rappresenta l’andamento della grandezza d’uscita [...] cui esso svolge il proprio compito in mutate condizioni di funzionamento (per es., un trasformatore ha cattiva r. al . a un segnale qualsiasi. Le r. canoniche più usate sono la r. a gradino (o r. indiciale), la r. all’impulso o r. impulsiva e la r ...
Leggi Tutto
L’insieme dei metodi di analisi chimica basati sulla variazione che subisce un parametro elettrochimico. Sono sostanzialmente distinti in metodi a corrente controllata e metodi a potenziale controllato: [...] deposito, nei secondi la variabile misurata è la corrente in funzione del tempo o del volume di titolante aggiunto oppure è la poi non cresce più e si mantiene costante (segnale a gradino); se infine la velocità di trasferimento di carica è maggiore ...
Leggi Tutto
gradino
s. m. [dim. di grado1]. – 1. a. In architettura, dislivello fra due pavimenti contigui; usato in serie, rappresenta l’elemento costitutivo della scala e consiste in un ripiano (pedata) della profondità corrispondente alla necessità...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...