Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] che va conducendo verso il ritorno di quella filosofia «implicita in ogni spirito umano» che illumina la coscienza dell , certo, non crea, ma la creatura ha la medesima funzione dello scolaro rispetto al maestro, reagisce sul suo «creatore», lo ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] ediz., p. 340). L'ultimo D. accennò, tuttavia, ad un'implicita, ma radicale, revisione del suo concetto di "unità" e del rapporto monarchia, in ispecie nel principe di Piemonte, in funzione antifascista (o avrebbe, la monarchia, segnato altrimenti ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] 1913, Milano 1913), aveva anche ben presenti quelle implicazioni dell'impiego militare che finivano per vincolare la elettromeccanica di Saronno", dove nel '43 era entrato in funzione un nuovo impianto proiettili: nel terzo quadrimestre 1943, ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] tutti") in grado di ridare alla élite liberale la propria autonoma funzione e che avesse ben chiaro che i ceti medi costituivano il e di considerazioni. È vero che l'esaltazione - implicita o esplicita - di alcune posizioni dottrinarie ormai superate ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] da una troppo accentuata sopravalutazione del ruolo strategico dell’industria pubblica e da un’idea ancora implicita della funzione anticapitalistica che le riforme di struttura avrebbero dovuto svolgere.
Il suo ruolo come ministro e dirigente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] si spiega, come osserva Gianni Francioni, con la «importante funzione di cerniera» da esso svolta,
per condurre ordinatamente il di Pietro Verri si può dunque vedere anche una polemica implicita verso il genitore, benché egli prendesse fin dall’inizio ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] " "gloria" e "pace" della penisola, oppure insiste sulla funzione pacificante ed unificante della "casa regale" di Savoia); e, en ce pays". La promessa, esplicita, e la minaccia, implicita, sortirono il loro effetto: Alessandro VII, con breve del 31 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] dello Stato. Al contrario, si attribuiva allo Stato la funzione di promotore di cultura, educatore e regolatore sociale: una coscienza istituzionale «ancora allo studio»), la teoria non implicava in linea di principio una prevaricazione sui diritti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] ’è una consentaneità effettiva, oltre le ragioni di una implicita strategia consensuale, fra le avanguardie dei «giovini», l’ dell’individuo moderno, 1987, p. 338). Diversa la funzione sulle pagine del «Leonardo» del pragmatismo di James, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] febbraio del 1513 fu anche arrestato perché sospettato di essere implicato in una congiura antimedicea. Sarebbe stato liberato per l’ rinascimentale, Fabrizio Colonna (il quale svolge la funzione di esprimere le idee dell’autore avvalorandole con la ...
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implicito
implìcito agg. [dal lat. implicĭtus, part. pass. di implicare, propr. «inviluppato, confuso insieme»]. – 1. Di giudizio o concetto o fatto che, senza essere formalmente ed espressamente enunciato, è tuttavia contenuto, sottinteso,...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....