DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] le condizioni storiche e sociali attraverso i secoli, i motivi impliciti che ne giustificavano il persistere. Tutti i fenomeni posti al . Nel contempo è vigorosamente riaffermata la funzione liberante della visione del mondo laica marxista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pur se autore di numerose pubblicazioni in diversi campi della scienza del diritto (diritto romano, processuale, civile, commerciale, internazionale), ma anche della storia e politica internazionale, Emilio [...] in forza di un’euristica tecnico-morfologica in funzione storica, la struttura oggettiva delle forme rappresentative ( 1965) secondo cui scientifica non è mai l’intuizione vitale implicita in una posizione assiologica ma solo e sempre l’esplicitazione ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] propri attori non solo la "parola", ma anche la mimica e la funzione espressiva del corpo.
Il M., bruno, magro con un volto piacente piano definendo una sua particolare declinazione della comicità: implicita, allusiva, spesso arricchita da una vena di ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] di Macerata, di cui doveva divenire rettore. A causa delle funzioni rettorali non fu chiamato alle armi nel 1915; dopo la guerra i casi stessi, di modo che esse contengono anche implicita la dichiarazione di volontà che nessuna limitazione vi sia in ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] confuciani in latino. Tali opere dovevano assolvere a una duplice funzione, la prima di tipo didattico, in quanto venivano impiegate in luce quella "religiosità naturale" e "fede implicita", che ai missionari gesuiti sembrava di scorgere nel pensiero ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] dopo un trauma cranico o dopo una malattia, il che implica l'incapacità di memorizzare nuove esperienze. L'amnesia retrograda si a lungo termine, legata a modifiche ormai stabili della funzione e della struttura delle sinapsi nervose. Nell'uomo il ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] o, come dice il C., questa "legge dell'indifferenza morale" è implicita nelle generalizzazioni della morale che, d'altro canto, sono l'unico modo perché un organismo prescrittivo possa funzionare. A suo tempo il Croce osservò che al C. di questo ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] stampa quotidiana e periodica, nei quali la funzione fabulatoria della narrazione s'intreccia con quella le tentazioni del calligrafismo disimpegnato e una più forte, ancorché implicita, vocazione moralistica. Altri autori (quali R. Bilenchi o ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] su Comoedia (X [1932], 4, p. 18) sulla funzione della critica, si dichiarava per la libertà di espressione ma auspicava il ripristino dei valori comunemente accettati, con l'implicita inappellabile condanna di tutto ciò che ha potuto metterli ...
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Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] di procedure di funzionamento organizzate automaticamente). L'aspirazione implicita di queste ricerche è bambino (o, nei termini di questo autore, di tale specifica funzione riflessiva del Sé), che permetterebbe una buona regolazione affettiva e il ...
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implicito
implìcito agg. [dal lat. implicĭtus, part. pass. di implicare, propr. «inviluppato, confuso insieme»]. – 1. Di giudizio o concetto o fatto che, senza essere formalmente ed espressamente enunciato, è tuttavia contenuto, sottinteso,...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....