L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] 'altra parte la condanna del nazionalismo esagerato non implicava in nessun modo l'invito a dimenticare e ufficio, estremamente caratterizzato come questo, può comportare identità di funzioni, di sentimenti, di programmi (cfr. la continuité...). L ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] »; da ultima, non certo per importanza, l’Azione cattolica, implicante anch’essa un nuovo «accostamento tra il clero e il laicato ’: un revenant che si evoca qui a segnalare la funzione o vocazione più direttamente politica (non escluso in qualche ...
Leggi Tutto
Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] secondo motivo è dato dal fatto, del tutto implicito in questo discorso, che il paganesimo, con tutti , di cui Giuliano racconta e ripercorre esegeticamente il mito in funzione escatologica e salvifica, utilizzando l’idea di caduta e mediazione fra ...
Leggi Tutto
Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] appartengono all'intero corpo della Chiesa, lo manifestano e lo implicano; tutti i membri vi sono impegnati in diverso modo, secondo le diversità del loro stato, delle loro funzioni e della loro attiva partecipazione" (SC26). In realtà il sacerdozio ...
Leggi Tutto
Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] celebrazioni e preghiere. In questa ritualità era implicita l’idea di una certa rappresentatività del vescovo nei primi anni del post-concilio non riuscì a svolgere una funzione né organica né incisiva. La Cei era stata infatti sostanzialmente ...
Leggi Tutto
Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] luogo secondo una logica evoluzionistica ed etica implicita o inconsapevole, che vede nel trionfo del un culto ufficiale e pubblico, che riprende e rilegge struttura e funzioni del culto ufficiale, come dimostrano la costruzione di templi grandiosi ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] vicelegato a Bologna. L'attività connessa a quest'ultima funzione si dimostrò un compito spinoso. La situazione conflittuale si potere verso la generazione più giovane e con esso una implicita strategia in tema di ascesa sociale. Al centro di questi ...
Leggi Tutto
Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] martirio porta inevitabilmente a considerare la vita del martire in funzione del suo martirio: Procopio, il martire che apre la »109.
Eusebio, abile nel trarre vantaggio dall’ambiguità implicita nel fatto che il mantello corto poteva essere nello ...
Leggi Tutto
I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] è utile per comprendere meglio la tipologia e la funzione dei santuari: se si tiene conto sia del periodo il numero di visite e la capacità di mobilitare delle masse implicano per il paese, città e regione coinvolti, l’afflusso di beni ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] anche un profilo di natura morale. Le implicazioni teologiche e morali della questione influenzarono profondamente il di Meda e, al suo interno, per Vercesi, in funzione riformista e anticonservativa; per il cauto connubio integrista-moderato del ...
Leggi Tutto
implicito
implìcito agg. [dal lat. implicĭtus, part. pass. di implicare, propr. «inviluppato, confuso insieme»]. – 1. Di giudizio o concetto o fatto che, senza essere formalmente ed espressamente enunciato, è tuttavia contenuto, sottinteso,...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....