BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] del 1757 per la Lombardia, di cui si è detto, conclude questo corso filoaustriaco della politica benedettina, in implicitafunzione antiprussiana all'aprirsi della guerra dei Sette anni.
La guerra di successione austriaca però non tanto sposta i ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] determina estrinsecamente, ma costituisce la traduzione in atto della capacità implicita in quella. Il binomio statico di materia e forma si "premesse immediate", e cioè non dedotte in funzione di un superiore "medio" sillogistico, perché altrimenti ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] da valutare per sé' sì sempre allo specchio e in funzione dell'Orlando, di cui solo in piccola parte precedono e preannunziano dell'A. della materia cavalleresca: accettazione che non implica un moto di adesione sentimentale ingenua, quale ancora si ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] parte opera di A., bisogna concludere che la comparsa di un nuovo bibliotecario non implica necessariamente un allontanamento di A. dalla curia e dalle sue funzioni di dictator, né - tanto meno - la sua morte (Ertl, pp. 121-126). Un ragionamento ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] all'estremo un appello a Carlomagno, che necessariamente implicava il riconoscimento di quanto egli aveva operato in danno re, significava il trasferimento da A. a Carlomagno delle funzioni di guida suprema nello stesso magistero in materia di fede ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] si pensi anche alla freddezza scientifica con cui è descritta la funzione fecondativa in Purg. XXV, vv. 42-45. Né il è funesto per tutta l'umanità: il che, pur essendo implicito, era prudentemente sorvolato nella Monarchia, date le circostanze e la ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] Littleton 1980, pp. 234-237 (tr. it. parziale: La funzione comunicativa della sessualità umana: una dimensione non considerata, in Sessualità e ma il concetto si costituisce prima - deve implicare ‟l'abolizione del lavoro come tale". Ecco il ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] la si subisce", Ibid., I, p. 159), in cui era implicata una sostanziale fedeltà, almeno fino a quando non fosse messa in popolare che, impedito d'ogni parte a svolgere le sue funzioni politiche e sociali, lentamente si spegneva. Il D. rassegnava ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] indirizzi formalistici e retorici, :il significato e la funzione della filologia. Il pregio maggiore del Tommaseo, individuava solo la condizione di professore, con gli obblighi culturali che implicava, è sentita dal C. come un ostacolo alla poesia. ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] Il re deve essersi reso conto immediatamente della minaccia implicita nella cerimonia romana per il riconoscimento dell'Asburgo. di uno Studio generale (che però non entrò mai in funzione). La tradizione che altrettanto abbia fatto per Fermo non ha ...
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implicito
implìcito agg. [dal lat. implicĭtus, part. pass. di implicare, propr. «inviluppato, confuso insieme»]. – 1. Di giudizio o concetto o fatto che, senza essere formalmente ed espressamente enunciato, è tuttavia contenuto, sottinteso,...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....