Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] cultura e dei nuovi princìpi; donde il filellenismo in funzione di filo-germanica antiromanità o d'appoggio alla rivendicazione in la coscienza della storia, la problematica della vita, le implicazioni o conseguenze politico-pratiche d'un gusto e d' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] 1999, p. 191).
La superiorità della saggezza etica e religiosa implica il rifiuto dalla ricerca scientifico-naturalistica, tutt’al più ammessa da e un autocommento in prosa più disteso, con funzioni esplicative. In generale, la prosa, con il genere ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] Casa mia o Mia madre, mette in bocca a quest'ultima - che funziona da «eco», cioè da alter ego - un controcanto ai propri intercalari che non tiene conto della precisa, e sia pure implicita, volontà dell'autore è fatalmente destinato ad abbracciare l ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] ascolta un racconto meraviglioso. La ammiccante malizia, la implicita derisione dell'andamento narrativo della fonte diventa talora satira famoso e originalissimo episodio di Margutte ha una sua funzione nell'economia dell'opera: non è un'inserzione ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] suoi difetti, l'oratoria del Guerrazzi esercitò al suo tempo una funzione positiva. Non sul piano dell'arte; ma sul piano della cultura hanno alcuno scopo politico. Appare da questa implicita contraddizione quanto fosse inesatto quel principio; e ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] congerie. L’immagine statica della vita, implicita nella visione classicistica del tempo, non doveva la presenza dei modelli letterari esercita, nelle Operette. una funzione fondamentale: come le movenze dello stile memorialistico o trattatistico ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] Convivio, mentre riconosce alla poesia (I, xiii, 6) la funzione di dare «stabilitade» al volgare, privilegia decisamente la prosa ( e il loro patrono Arnaldo: II, xiii, 13): implicita palinodia il cui corrispettivo più impressionante è forse il totale ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] libro dedicato al cinema) da indurre a collocare l'estetica implicita della scuola formale sotto il segno di un ritorno ad Ejchenbaum scriveva nel 1927), "ma questo non annulla la funzione della parola, la pone semplicemente su un altro piano", ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] aristotelica (Poet., 1447, B1). La poesia deve avere una funzione educativa primaria, ripete tuttavia il C. con Platone: si possono i poeti. A questo punto si inserisce bene la distinzione implicita nell'affermazione dei C., che la poesia è superflua ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] del Giussani. In questi anni il Trivulzio fu al suo fianco con funzioni forse di segretario e fu lui ad avviare alla tipografia diversi scritti del e prevaricazioni, lasciano intravedere un'implicita critica dello status quo, forse interpretabile ...
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implicito
implìcito agg. [dal lat. implicĭtus, part. pass. di implicare, propr. «inviluppato, confuso insieme»]. – 1. Di giudizio o concetto o fatto che, senza essere formalmente ed espressamente enunciato, è tuttavia contenuto, sottinteso,...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....