impulso
impulso [Der. del part. pass. impulsus del lat. impellere "spingere innanzi", comp. di in- e pellere "spingere"] [MCC] Oltre ai signif. specifici ricordati più oltre, il termine indica: (a) una [...] ) o tensione (i. di tensione) variabile nel tempo e il cui andamento è . stretti, larghi, rettangolari (i più comuni), ecc. Con riferimento alla infunzione del tempo; dalla misura così ottenuta, conoscendo la resistenza elettrica del filo infunzione ...
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lambda-calcolo
Silvio Bozzi
Presentato per la prima volta da Alonzo Church nel 1932 come frammento di un più ampio sistema (poi dimostratosi contraddittorio) per la fondazione della matematica, il λ-calcolo [...] t(x) in cui occorre la variabile x, una nuova espressione λxt(x), in cui x risulta vincolata, che denota la funzione che applicata si può determinare con più precisione la natura delle funzioni che così si definiscono in termini di regole di ...
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continuo 1
contìnuo1 [agg. Der. del lat. continuus, da continere "tenere unito", comp. di cum "insieme" e tenere, e quindi "non interrotto"] [ALG] Applicazione c.: applicazione definita su uno spazio [...] uniforme continuità si generalizzano in modo ovvio alle funzioni definite su spazi più generali. ◆ [ALG] Gruppo c.: gruppo i cui elementi dipendono da parametri arbitrari (o da funzioni arbitrarie) variabili con continuità, in modo che da un elemento ...
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affinita
affinità [Der. di affine] [ALG] (a) Particolare omografia tra due piani in cui si corrispondono le rette improprie. (b) Nella geometria delle varietà, corrispondenza tra gli enti geometrici [...] Christoffel, ma in geometrie più generali, dette appunto geometrie affini, l'a. è governata da variabili indipendenti. Se ui tempo, l'a. è determinata in generale da 64 funzioni; ha particolare importanza il caso in cui la parte antisimmetrica dell'a ...
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metodo del simplesso
Angelo Guerraggio
Uno dei metodi usati nella programmazione lineare per passare, con un numero finito di passi di calcolo numerico, da una soluzione ammissibile a una ottimale. [...] o il minimo di una funzione lineare in una data regione ammissibile, quando le variabili decisionali (raccolte nel vettore x , reso ancora più spedito da opportuni algoritmi e implementato su computer, permette di ricavare in tempo molto rapido ...
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spazio di Sobolev
Arrigo Cellina
Per trattare problemi di equazioni differenziali ci si pone in spazi di funzioni che devono ammettere derivate in un qualche senso, anche debole, e devono essere completi [...] puntuale) e nulla al bordo (più precisamente, a supporto compattamente contenuto in Ω), si ha
Se questo avviene per tutte le variabili xi si dice che la funzione vettoriale g1, ..., gN è il gradiente (in senso debole) della funzione f e che f sta ...
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Matematica
Si dicono elementi g. di un insieme dotato di una struttura algebrica (gruppo, ideale ecc.) elementi tali che operando sopra essi con certe operazioni di tipo algebrico (per es., con una combinazione [...] magnetoplasmadinamici (MPD), infunzione del tipo di combustibile per gassificazione di un combustibile solido sono più frequentemente indicati con il nome di gassogeni. diversi tipi e di dimensioni assai variabili secondo la quantità di acetilene da ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di ente o grandezza, e anche di espressione matematica o di espressione indicante un legame tra certe grandezze, che non muti operando particolari cambiamenti di variabili [...] in generale non si verifica). In maniera del tutto analoga si definisce una funzione i. rispetto a certe sostituzioni sulle sue variabili. Analogamente una legge fisica che si traduca in di ricerca più fecondi. Lo studio della teoria degli i., in cui ...
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Il materiale con cui si è ricoperta una superficie, a scopo protettivo o decorativo.
Biologia
Epiteli di r. Epiteli che tappezzano la superficie esterna del corpo e le pareti di cavità interne, comunicanti [...] di protezione.
Matematica
In geometria, la nozione di r. è sorta in connessione con la teoria delle funzioni a più valori. Sia M→ di cortina) di dimensioni e colori molto variabili, disposti in ricorsi con giunti sfalsati e spesso formanti disegni ...
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Nelle scienze, la descrizione di quello che avverrà, basata su dati di fatto (p. empirica), caratteristica di eventi dei quali si conoscano dati sperimentali sufficienti per individuarne la dipendenza [...] in parte le fluttuazioni economiche. La p. a medio termine, relativa cioè a un periodo che comprende più cicli produttivi (in . la produzione vista infunzione dei valori passati), sia sull’andamento futuro delle variabili da cui essa dipende ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...