Dinamica molecolare
Vincenzo Aquilanti
La ricerca nel campo della dinamica molecolare ha come obiettivo lo studio del livello microscopico dei processi di trasformazione delle sostanze. Essa si propone [...] del numero di variabili, dall'altro lato infunzione dell’angolo di diffusione, nei quali sono osservabili alcuni effetti interferenziali come, per esempio, il fenomeno dell’arcobaleno molecolare. Da tali grafici è possibile ricostruire, nei casi più ...
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Aggressività
Felicity A. Huntingford
Il comportamento aggressivo è assai frequente nel regno animale e di solito si conclude con l’ottenimento, da parte del vincitore, dell’accesso a una risorsa disponibile [...] variabilità può invece essere spiegata considerando il regime di predazione prevalente nei diversi habitat dei Pesci: gli spinarelli che vivono in aree prive di predatori sono più aggressivi di quelli che vivono in siti in ’importante funzione delle ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
La locuzione ingegneria biomedica (detta anche bioingegneria e ingegneria medica) indica quel settore interdisciplinare di applicazione dell’ingegneria, delle [...] strumentazione biomedica (dai più semplici dispositivi per la misurazione di singole variabili diagnostiche fino a intervalli di normalità, le unità di misura, gli aggiustamenti infunzione dell’età, del sesso ecc. nonché provvedere a elaborazioni ...
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Crittografia
Giancarlo Bongiovanni
La crittografia è la disciplina che studia le tecniche per trasformare un messaggio, detto testo in chiaro, in un altro messaggio, detto testo cifrato, che risulta [...] lavora con i numeri, la dimensione della chiave è variabile e può essere aumentata a piacere, per controbilanciare gli diversa e più efficiente.
La tecnica in questione si basa sull’uso delle cosiddette funzioni riassunto (funzioni digest), che ...
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L'analisi dell'attività sportiva attraverso strumenti informatici
Anna Ludovico
La rappresentazione computerizzata dei movimenti sportivi
Possiamo considerare l'anglismo ormai universale del termine [...] percezione, considerando che il nostro occhio non funziona né come una macchina fotografica né come modificare i valori delle variabiliin gioco fino a ottenere e dall'accensione successiva di alcuni altri poco più distanti. Tutto ciò è molto simile a ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] secondo le statistiche più accreditate. Come tutte le variabili biologiche, la fecondabilità figlio sia delle reciproche funzioni genitoriali. Se i maschio è il dispensatore di sementi" è scritto in un antico testo vedico; negli scritti islamici la ...
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Individuo
Bernardino Fantini
Il termine individuo (dal latino individuus, "indiviso, indivisibile", composto di in- e dividuus, "diviso", che corrisponde etimologicamente al greco ἄτομος, composto di [...] funzioni della biosfera. Come scrive F. Jacob (1981), le due proprietà, in apparenza opposte, degli esseri viventi, la stabilità e la variabilità naturale, è la più importante caratteristica della vita, quella che più decisamente differenzia gli ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] delle potenze k-esime dei valori. Piùin generale, considerando distribuzioni di probabilità di variabili aleatorie, il m. di ordine k rotazione. ◆ [INF] M. normalizzato: funzione matematica usata per descrivere il processo di riconoscimento ...
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livello
livèllo [Der. di livella] [LSF] (a) Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; piùin generale, l'altezza di un punto [...] o dell'intensità di corrente, la cui determinazione è più agevole che non quella della potenza. Per definire univocamente una funzione z=f(x,y) delle due variabili indipendenti x e y, ognuna delle linee luogo dei punti del piano xy in corrispondenza ...
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stella
stélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] , o principale, che è la più luminosa, e la secondaria, o compagna in partic., s. variabili pulsanti, o a guizzo, con ampi impulsi irregolari: v. stelle variabili. di correnti alternate: → trifase. ◆ [ASF] Funzione di visibilità di una s. doppia: v. ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...