Luciano Vandelli
Abstract
La nozione di Decentramento amministrativo non corrisponde ad un istituto giuridicamente univoco, ma piuttosto ad una tendenza organizzativa e funzionale che si realizza mediante [...] ulteriori variabili, che possono incidere sulle diverse tipologie sopra accennate. Ad esempio, in ciascuna di funzioni come stabilite dalla Costituzione, ma sulle attività esercitate in concreto dai Ministeri in ciascuna materia coinvolta, per di più ...
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Carmine Russo
Abstract
Dopo una ricostruzione dei principali elementi che caratterizzano il sistema di relazioni sindacali nel settore del pubblico impiego, lo scritto si sofferma sui diversi ambiti [...] in conseguenza del fatto che una quota di normazione pubblicista, con ripercussioni variabili sul rapporto di lavoro, resta inpiù ampie aggregazioni, e tra queste e l’Aran chiamata inpiù dal Dipartimento della Funzione Pubblica al vaglio del ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] è nozione relativa e variabile, il che è '"essenza" della fondazione. La funzione dell'ordinamento giuridico è esclusivamente inpiù parti ingombrante", perdendo la lucidità e la sintesi delle "antiche leggi" che "solamente in una proposizione o in ...
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Giorgio Spangher
Abstract
Il processo penale può essere fonte di grave pregiudizio per l’imputato. In caso di assoluzione il principio di solidarietà (art. 2 Cost.) impone di individuare strumenti [...] nelle loro variabili.
Il In luogo della rifusione potrebbero essere previste detrazioni fiscali, anche spalmate inpiùpiù volte segnalate sconta la professionalità e l’integrità dei soggetti pubblici chiamati a gestire quella delicata funzione ...
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pubblicità Divulgazione, diffusione tra il pubblico. In particolare, l’insieme di tutti i mezzi e modi usati allo scopo di segnalare l’esistenza e far conoscere le caratteristiche di prodotti, servizi, [...] p. nei pubblici registri, la sua funzione può essere costitutiva (per es., profitto deve quindi considerare tre variabili: prodotto, prezzo e spese risultati della p. crescono più rapidamente delle spese in essa investite: sono realizzabili cioè ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] che la forma patriarcale fosse la più antica: per contro, con la variabile delle immunoglobuline, l’ovalbumina e gli istoni. Alcuni geni all’interno della f. possono aver perso la funzione originaria, dando origine a pseudogeni.
Matematica
In ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] in un campo elettrostatico. Per una forza derivante da un potenziale, il lavoro elementare è sempre un differenziale esatto (nelle tre variabili pronunciata: in Francia è infunzione la centrale media mondiale, ma ancora più elevato è il rapporto ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] durata del m. sono molto variabili: mentre sono relativamente poche (e per lo più appartenenti al mondo dei cacciatori, la materia, che consiste nella mutua donazione dei coniugi infunzione della costituzione tra loro della comunità di tutta la vita ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] variabile fra i diversi paesi e contesti economici – un’ampia gamma di servizi, sempre più rilevanti anche in -banchiere, spesso signore della propria città, non svolge autonoma funzione monetaria; la moneta è metallica, ma la lettera di cambio ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] della vita»), il consumo varia infunzione dell’età, di modo che i giovani e i vecchi consumano più del loro r. corrente, mentre in presenza di valori positivi dei saggi d’incremento della forza di lavoro e della produttività del lavoro, le variabili ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...