(I, p. 594; App. I, p. 32; II, 1, p. 34; v. anche aeroplano, in App. II, 1, p. 39).
Le costruzioni aeronautiche.
1. Evoluzione delle strutture aeronautiche. - In campo aeronautico è sempre stata dominante [...] comportamento a piastra (fig. 3). Una ala a piastra non funziona strutturalmente nel modo migliore, perché la sua rigidezza per carichi freccia variabile (ali a scimitarra) possono conglobarsi in questo tipo considerandole costituite di più trapezî ...
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I temi verso cui si è indirizzata gran parte della ricerca astrofisica riguardano la struttura e l'attività del Sole, la vita delle stelle e la nascita dei loro sistemi planetari, la formazione e l'evoluzione [...] confronti della teoria in virtù dell'entrata infunzione di un numero il 5% della loro massa. Le stelle più vecchie e povere di metalli appartengono alla popolazione grafite e silicati, che hanno dimensioni variabili tra alcune decine di nm e qualche ...
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La trattazione dei principî generali dell'acustica, come abbiamo detto (I, p. 453), è fatta alla voce suono, XXXII, p. 995; per le questioni relative all'attenuazione dei rumori, come pure per quanto riguarda [...] (cioè, che sia analoga la legge di decremento, infunzione del tempo, dei valori locali di D); e sostituire variabili a seconda di numerosissime circostanze (fra valori piccolissimi, ed il tempo occorrente all'energia sonora per percorrere la più ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] ovvero la determinazione delle variabili descrittive e l' pressione, densità, peso molecolare, fissati infunzione della quota.
La locuzione modello standard ); accade spesso, infatti, che ci siano più m. in competizione e la scelta di quale sia il ...
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Introduzione, alcuni esempi classici. - Le "teorie di campo" si occupano di quei sistemi fisici il cui stato sia descritto assegnando il valore di una o più grandezze, dette "campi", in ciascun punto dello [...] Descriviamo la procedura più nota.
Il primo passo della quantizzazione consiste nell'esprimere la teoria in forma hamiltoniana, cioè nell'esprimere l'energia del sistema come funzione H (qn, pn) di un numero appropriato di variabili indipendenti, qn ...
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Negli anni 1949-50 si è verificato un nuovo sostanziale progresso, dovuto principalmente a S. Tomonaga (e collaboratori; questi risultati erano stati in parte ottenuti, in Giappone, già negli anni precedenti, [...] per piccoli valori della variabile d'integrazione, che ha i risultati finali vengono espressi infunzione della massa e della carica così detta); non vale invece per particelle di spin più alto, per le quali il problema delle divergenze ultraviolette ...
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Ogni volta che le energie degli stati eccitati di un sistema fisico possono essere definite come multipli interi di una energia minima, si può associare a questo sistema fisico il concetto di e. elementare. [...] in interazione c3(ehν/kT−1)
con altri sistemi a energia variabile, essi possono essere assorbiti o creati in ) e pertanto i livelli di energia sono le funzioni En(k) (bande di energia) e le fino ad ora menzionate sono le più semplici. Nuove e.e. si ...
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ULTRASUONI (XXXIV, p. 641, App. II, 11, p. 1055; III 11, p. 1007)
Alfonso Barone
Nel recente progresso dell'ultracustica si possono distinguere:1) nuovi dispositivi di generazione e ricezione (trasduttori); [...] tecnologiche, ma non sono indicate per funzionare nella gamma delle frequenze superiori a aumentando il diametro della piastra, essa non oscilla più come un tutto unico a guisa di pistone, focalizzato a distanze variabiliin modo da consentire ...
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Un problema di grande interesse nella fisica contemporanea concerne la possibilità di intrappolare campioni atomici, ossia confinare il loro moto in una regione finita dello spazio. Nel campo della fisica [...] più semplici è costituita da una coppia di bobine in configurazione antiHelmoltz, come quelle utilizzate in una trappola magneto-ottica, che producono un campo magnetico che varia linearmente infunzione di trappola molto variabili e di integrare ...
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Sono c. costituiti, anziché da atomi, da una distribuzione ordinata di ioni positivi e negativi. Essi sono quindi essenzialmente formati da quegli elementi della tavola periodica che sono facilmente ionizzabili. [...] di Boltzman. L'andamento di σ infunzione di 1000/T in scala semilogaritmica è riportato in fig. 2 per il KCl contenente campi esterni continui o variabili fino a frequenze di 1011 Hz, sparisce a frequenze più alte, quali quelle corrispondenti ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...