Fisica
In acustica si definiscono suoni armonici o armoniche i suoni componenti, di varia altezza e di frequenza multipla di una stessa, che costituiscono un suono composto insieme con il componente [...] (x, y), che soddisfi alla cosiddetta equazione di Laplace.
Analoga definizione vale per le funzioniin tre, o piùvariabili.
Forma a. Forma differenziale esterna ω, che soddisfa una particolare condizione analitica, generalizzazione dell’equazione ...
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singolarità fisica In fluidodinamica, qualsiasi punto del campo di moto di un fluido irrotazionale, non viscoso e a densità costante in cui la funzione potenziale di velocità Φ assuma valore infinito o [...] nella mancanza di retta tangente e, per una superficie, nella mancanza di piano tangente. Per le funzioni di piùvariabili definite implicitamente, c’è una s. nei punti in cui le derivate parziali non esistono o sono tutte nulle. Sono s., per es., i ...
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omogeneità La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione.
economia [...] di un certo ente o, piùin generale, una certa legge fisica, la funzione f resta invariata quando si cambino nota, è considerato di evidenza intuitiva.
matematica Funzione omogenea Funzione f(x, y, z, …) di piùvariabili x, y, z, … tale che, per ...
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fìsica matemàtica Disciplina scientifica che si propone di descrivere in termini matematici rigorosi i fenomeni fisici.
Abstract di approfondimento da Fisica matematica di Gianfausto Dell’Antonio (Enciclopedia [...] in regioni dello spazio-tempo complesso che contengano l’insieme nel quale tutte le variabili tempo assumono un valore immaginario. Questo permette di introdurre alcune funzioni con coefficiente del termine di grado più alto negativo e il simbolo : : ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] ,4 m e con massa di 208 t (senza carico utile), Ariane 1 è in grado di lanciare un veicolo spaziale di 1,8 t su un'orbita geostazionaria oppure derivate parziali e sulla teoria delle funzioni di piùvariabili complesse.
David Bryant Mumford, USA ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] su uno spazio di Stein X si ha: (A) in ogni x∈X, la spiga Fx è generata dalle funzione continua di tre variabili si può scrivere come composizione di piùfunzioni di due variabili? V.I. Arnold prova che ogni funzione reale continua di tre variabili ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] possibile coppia di punti primi vicini (i,k), viene introdotta una variabile Ji,k, che viene scelta casualmente pari, a 1 o a in termini della funzione q (u). I vetri di spin forniscono quindi esempi di sistemi estremamente complessi.
Un'analisi più ...
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La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] , per esempio considerando una hamiltoniana Hε=H0+εH1, con H1 funzione generica delle variabili Ik e φh, il sistema che si ottiene non è più completamente integrabile, e anzi ha in generale solo una costante del moto, l'energia, comunque piccolo ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] per la trasformazione della [4] si veda più avanti):
Le equazioni [8] e [9] contengono nei membri di destra le variabili r, r′, v, θ e ψ secolari degli elementi orbitali di cui M è funzione.
In una memoria presentata all'Accademia di Berlino nel ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] In un tipo, piuttosto diffuso, denominato m. a riluttanza variabile, lo statore e il rotore sono divisi assialmente in doppio effetto, a uno o più cilindri, a espansione semplice o frazionata (compound); funzionanoin genere a pressioni non maggiori ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...