proprietà Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.
Antropologia
La nozione di p., così [...] in quanto in ogni società si danno forme di controllo dei beni tanto individuali quanto collettive. Estremamente variabili p. è la proliferazione di più titoli su medesimi beni: un perseguimento della cosiddetta funzione sociale, mettendo in crisi il ...
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Ramo della linguistica che studia, all’interno di una o più lingue o dialetti, il sistema dei nomi propri, i processi di denominazione e le loro caratteristiche. I nomi propri, infatti, presentano problemi [...] persona o di località, in antroponimia e toponomastica; in senso più ristretto è sinonimo di nonni ai propri figli, secondo regole variabili e pur sempre precise; oppure la di libera scelta e seguito, con funzione di cognomen, dal nome individuale ...
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Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] l'a. dello s. trae origine da una più generica 'antropologia applicata' (A.M. Ervin; funzioniin campi differenziati, ma, secondo le parole dello stesso van Willigen, "in meno di garantire il controllo sulle variabili da parte della stessa comunità ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] in direzione dell'analisi delle formazioni culturali in generale, considerando in esse la funzione negativa del momento religioso. Quella che nelle più si autodetermina in occasioni specifiche e variabili, corrispondenti ai quadri culturali in cui la ...
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SOCIOLOGIA DELLA SCIENZA
Luciano Gallino
La scienza, dal punto di vista della sociologia, è un ''sistema d'azione sociale'', specializzato nel produrre e accumulare, mediante metodi che pretendono di [...] altra ricevono in cambio status (ovvero, in misura e combinazioni variabili, reddito, i sistemi sociali fondamentali, infunzione del loro tipo e grado operazioni sperimentali a un certo punto non sorreggono più l'attività teoretica, di modo che questa ...
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SOCIOMETRIA
Franco Ferrarotti
. La s. si qualifica come scienza che studia la dinamica dell'interazione e della socialità nei gruppi. Il termine s., inizialmente coniato da A. Coste, venne ripreso e [...] dell'organizzazione sociale nella quale convergono variabili filosofiche (Bergson), psicoanalitiche (Freud infunzione del gruppo non secondo i termini di una fusione omogenea con la società, quanto piuttosto di "integrazione" all'interno di uno o più ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] altri segni, della sua inclusione in un sistema generale; in quest'insieme strutturato, quel che era significato a un certo livello di astrazione può funzionare come significante a un altro livello, più elevato. Il segno è determinato, circoscritto ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] dunque più pacificate, e quindi in pratica meno inclini alla violenza di quando vi sono entrate. Una funzione analoga , sotto l'influenza del materialismo storico, ha privilegiato le variabili economiche rispetto a quelle politiche. La sua teoria, a ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] sistema sociale funzionain modo equilibrato perché vi è una gerarchia di controllo al suo interno che va dal livello più generale o audience radiofonica e televisiva, utilizzavano, come variabili predittive degli atteggiamenti dei consumatori o degli ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] e valori consolidati.
Efficacia variabile anche delle norme più chiare
Messo in luce il carattere contingente del generale del diritto, Torino 1970.
Bobbio, N., Dalla struttura alla funzione. Nuovi studi di teoria del diritto, Milano 1977.
Bobbio, N ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...