Sostanza prodotta dalle piante superiori, che esercita nell’organismo vegetale una funzione analoga a quella degli ormoni nell’organismo animale. Con il termine f. vengono indicate anche alcune sostanze [...] provenienza alimentare (➔ auxina). I più noti f. sintetici sono l’acido β-indolacetico, l’acido 2,4-dicloro-fenossiacetico (2,4-D), l’acido α-naftilacetico (NAA), l’acido α-naftilbutirrico, l’acido β-indolbutirrico.
Il principale effetto del f. è ...
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Scienza, introdotta da V.I. Vernadskij (1923), che studia il ruolo che gli organismi viventi esercitano sulla ripartizione, dispersione, mobilità, concentrazione degli elementi nella crosta terrestre. [...] , del fosforo, per i quali i batteri hanno una funzione prevalente nel processo di mineralizzazione dei composti organici di questi azoto dovute alla produzione industriale di fertilizzanti azotati. L’incremento del flusso di azoto in entrata nel ...
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In microbiologia, il fenomeno con cui un batteriofago (temperato) stabilisce rapporti continuativi con l’ospite batterico senza lisi cellulare. Il ciclo dei batteriofagi temperati è detto lisogenico (o [...] di tossine batteriche (come quella della difterite, l’enterotossina A dello stafilococco), o dall’inattivazione dei che funge da repressore della funzione litica del profago; l’inattivazione di questa proteina determina l’induzione del ciclo litico. ...
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zooblotting In genetica molecolare, metodo utilizzato per stabilire l’omologia delle sequenze clonate del DNA umano con quelle di specie animali diverse; si realizza tramite l’uso del southern blotting [...] (➔ blotting). L’utilità di questo metodo per identificare i geni del DNA clonato si basa sulla considerazione che, nel corso dell a un gene la cui funzione è fondamentale. Per es., alcuni geni di mammifero, con una funzione di importanza cruciale per ...
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Biologa tedesca (n. Francoforte sul Meno 1942); dopo aver lavorato al Max-Planck-Institut di Tubinga, nel 1975 si è trasferita presso il laboratorio di W. Gehring al Biozentrum di Basilea. Dal 1978 al [...] preposti allo sviluppo del moscerino della frutta Drosophila melanogaster. L'importanza di queste ricerche va molto al di là e ad altri scienziati di osservare un'omologia di struttura e funzione fra i geni che regolano lo sviluppo in Drosophila e i ...
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In biologia, forma di mimetismo per cui un organismo mostra una colorazione, un disegno o una forma che lo rendono simile al substrato su cui vive. Serve a proteggere l’organismo da quei predatori, come [...] Negli animali che vivono su fondi non uniformi, la somiglianza con l’ambiente esterno si ottiene per mezzo di disegni a macchie e a colore dominante dell’ambiente in cui si trova. La funzione protettiva del c. è generalmente presunta e solo in alcuni ...
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Phylum di Protozoi costituito da circa 4000 specie, tutte parassite, prive di organelli di origine ciliare, eccetto che nello stadio di microgamete, quando possono differenziarsi uno o due flagelli. Caratteristico [...] del gruppo è il complesso apicale, che ha la funzione di penetrare all’interno di una cellula ospite e di infettarla. Esso tessuti, le roptrie, che secernono enzimi proteolitici, e l’anello polare, che conferisce robustezza alla struttura, ancorandola ...
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soppressione In genetica, mutazione che avviene in un sito diverso da quello di una mutazione avvenuta precedentemente e che maschera o sopprime l’espressione fenotipica della prima. Il ripristino di un [...] fenotipo perduto (per es., di una funzione metabolica) a causa di una mutazione del gene responsabile è dovuto a cambiamenti mutato (per es., un codone non senso); inoltre permette l’inserimento di un amminoacido nella proteina e fornisce in tal modo ...
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Neurobiologo italiano (n. Genova 1938). Allievo di R. Levi Montalcini, di cui dal 1965 è stato collaboratore nel Centro di neurobiologia istituito dal CNR presso l'Istituto superiore di sanità, svolgendo [...] nerve growth factor (NGF), dal 1988 al 2008 ha diretto l’Istituto di neurobiologia del CNR (dal 2000 Istituto di neurobiologia del ruolo fisiologico della proteina S-100 e della funzione svolta da microtubuli e microfilamenti nella crescita neuritica ...
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trombina Enzima proteolitico, appartenente al gruppo delle proteasi a serina (➔ proteasi), che converte il fibrinogeno in fibrina nel processo di coagulazione del sangue. La t., nota anche come fattore [...] proteico tessutale della coagulazione del sangue tromboplastina, detta anche fattore III, ha la funzione di agire insieme al fattore VII per accelerare l’attivazione del fattore X in fattore Xα e catalizzare così la trasformazione della protrombina ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
agenzia per l'impresa
agenzia per l’impresa (agenzia per le imprese), loc. s.le f. Istituzione che ha il compito di fornire assistenza e consulenza alle imprese di produzione e scambio di beni e servizi. ◆ [tit.] Consulenza per tutti / Via...