L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] »), rispetto a i a Bologna e in Romagna ([a j voj diːr un kuˈɛːl] «io gli / le / a loro voglio dire qualcosa»). Sono usate [g] e [j], nelle rispettive aree, anche in funzione di clitico obliquo con valore neutro (a Bologna [a j ɔ pinˈsɛ me] «ci ho ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] in Inghilterra: come se per uscire dallo schema plurilinguistico l’autore avesse dovuto uscire dall’Italia e affrontare un soggetto francese compare accanto all’italiano e al veneziano ora in funzione giocosa e parodica, ora nel rendere i modi della ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] nel quale, con la rivalutazione di ➔ Dante e l’attenzione agli scrittori minori del Trecento, venivano temperate alcune delle imbevuto di cultura classica, ne sostiene l’essenziale funzione formativa nella maturazione e nell’affinamento dello ...
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Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] senza protrusione labiale.
È presente anche uno schema dei simboli diacritici, segni speciali aventi la funzione di modificare, a scopo integrativo, l’articolazione del simbolo base, sia esso vocalico che consonantico.
Tra i diacritici più importanti ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] future Prose. Nel 1512 indirizzò a Giovan Francesco Pico l’epistola De imitatione, che lo qualificò come teorico del alla retorica del volgare, teorizza l’«elezione» e la «disposizione delle voci» (II, 4-8) in funzione della materia, secondo la ...
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Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...] : per questi non c’è dubbio che solo la considerazione della posizione e della funzione svolta nel contesto dato può sciogliere il dubbio sull’attribuzione categoriale. L’errore di non aver dato molto peso a questo aspetto del problema si riflette a ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] parlante nativo: Cacciari & Glucksberg 1991: 232):
(24) hai menato questo cane per l’aia
ma anche in presenza di avverbi (di tempo, di modo, o in funzione di quantificatori) o di alcune classi di aggettivi, come evidenziano i seguenti esempi:
(25 ...
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Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] (la crisi economica mostrerebbe segnali di ripresa). Il congiuntivo esortativo è un segnale di cortesia quando ha la funzione di mitigare l’imperativo: non solo nelle formule burocratiche (voglia gradire, caro segretario, i sensi della mia più alta ...
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Le parole crociate (o parole incrociate o cruciverba, nome maschile invariabile) sono il gioco enigmistico che prevede una griglia di caselle bianche e nere, in parte numerate, a cui si riferisce un elenco [...] di tipo enigmistico, come negli Stati Uniti e in Italia, l’arrivo del cruciverba non fu salutato con favore dai circoli di nella prima metà del Novecento in Gran Bretagna, in cui la funzione di segnalare la fine di una parola non viene affidata a ...
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L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare [...] (H+L*, H*+L) (l’asterisco indica l’associazione del tono alla sillaba prominente).
L’analisi delle varietà di italiano ha evidenziato differenze nel tipo di accento tonale utilizzato in relazione all’espressione di una stessa funzione linguistica ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
agenzia per l'impresa
agenzia per l’impresa (agenzia per le imprese), loc. s.le f. Istituzione che ha il compito di fornire assistenza e consulenza alle imprese di produzione e scambio di beni e servizi. ◆ [tit.] Consulenza per tutti / Via...