Con il termine anacoluto (dal lat. tardo anacoluthon, gr. anakólouthon (skhēma), composto da an- privativo e akólouthos «seguace») si indica generalmente la frattura di una sequenza sintattica mediante [...] ) «non è accompagnato dagli indicatori della sua funzione sintattica» (Benincà 1988: 131), cioè da , è il loro mestiere di prendere le fortezze
(17) il coraggio, chi non ce l’ha non se lo può dare
(18) un religioso che senza farvi torto, val più ...
Leggi Tutto
Per rivolgersi alle persone per chiamarle, o per richiamare la loro attenzione nella conversazione, o per prendere il turno dopo che loro lo hanno tenuto, le lingue usano varie modalità: nomi ➔ appellativi, [...] sera» il 15 gennaio del 1938, in cui si asseriva, erroneamente, l’origine spagnola del lei, si giunse in epoca fascista al divieto dell’ di una cultura retorica» (Dipartimento della Funzione Pubblica, direttiva sulla Semplificazione del linguaggio dei ...
Leggi Tutto
Il termine anafonesi (composto del gr. ana- «sopra, indietro» e phṓnēsis, da phōnḗ «voce, suono», attestato per la prima volta nelle Meraviglie d’Italia, 1939, di Carlo Emilio Gadda, poi specializzato [...] : 58, con rinvio a Franceschini 1991: 262-265). Per quanto concerne l’anafonesi più recente, per Tuttle (1991: 33 e 59-60) la comunque relativamente più diffuse e avevano peraltro una funzione di riconoscimento (➔ pronuncia), come testimoniano, ad ...
Leggi Tutto
Le formule esclamative sono unità di varia natura ed estensione (sintagmi, frasi e frammenti di frase) accomunate dalla funzione di esprimere in modo diretto sentimenti o emozioni del parlante (gioia, [...] scritto, da un ➔ punto esclamativo che ne sottolinea l’enfasi e l’immediatezza (o da un punto interrogativo, o da formula e pensare ... (usata per esprimere incredulità) possono funzionare come introduttori di una completiva introdotta da che: peccato ...
Leggi Tutto
I pronomi di ripresa sono ➔ pronomi che, segnalando la rete di relazioni tra elementi nominali e pronominali, provvedono alla coesione di un testo (➔ coesione, procedure di), ossia alla sua organizzazione [...] il ragazzo che gli ho dato la mano è mio amico
(25) l’Amazzonia è un luogo che ci sono molti popoli ancora molto isolati
In un uso neutro anche del clitico femminile la con funzione di oggetto indeterminato, in combinazione con altri pronomi (➔ ...
Leggi Tutto
Il punto interrogativo (detto anche, meno spesso, punto di domanda) è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura), composto da un punto sormontato da un tipico ricciolo ‹?›, che contrassegna l’interrogazione [...] può fare a meno.
Fin da ➔ Lionardo Salviati (Degli avvertimenti della lingua sopra ’l Decamerone, vol. I, 1584), inoltre, è stata riconosciuta all’interrogativo la funzione di segnalare una pausa che dal punto di vista della forza sintattica equivale ...
Leggi Tutto
Il termine enumerazione (dal lat. enumeratio «enumerazione») fa riferimento a un procedimento discorsivo, comune in ogni tipo di testo, sia scritto che orale, che prevede che un concetto generale venga [...] stata descritta come una struttura in cui, a un elemento introduttivo della frase con funzione di tema, segue una serie di due o più remi. Secondo questo modello l’intonazione prevede per il penultimo rema un andamento di tipo rappresentativo con un ...
Leggi Tutto
I dispregiativi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) il cui significato è peggiorativo con una forte componente affettiva. Ciò implica che la valutazione espressa dal parlante per mezzo dell’alterato [...] visto in giro in questi giorni giorni, un nome??? Ad esempio l’autobiografia carceraria di Corona, pura apologia della delinquenza!!! (da Google) poi esteso al linguaggio comune con una funzione peggiorativa o dispregiativa, derivante dal significato ...
Leggi Tutto
Il plurale maiestatis (espressione lat.: «plurale di maestà») indica l’uso della prima persona del plurale (anziché del singolare) del verbo e dei corrispondenti aggettivi e pronomi personali e possessivi, [...] funzione del plurale maiestatis è, secondo l’interpretazione comune, quella di ‘moltiplicare’ l’emittente del discorso, per accrescerne l trovano nei Promessi sposi:
(4) Né fu questa l’ultima pubblicazione, ma noi delle posteriori non crediamo di ...
Leggi Tutto
I verbi denominali e deaggettivali sono formati, rispettivamente, a partire da nomi e da aggettivi per mezzo di ➔ suffissi (-eggiare, -ificare, -izzare), oltre che tramite ➔ conversione e parasintesi (➔ [...] parasintesi; Iacobini 2004).
Le differenze fra i suffissi riguardano principalmente l’ambito d’uso e la produttività. Il suffisso -eggiare è , -ano, -ico) che siano impiegabili con funzione predicativa, si formano verbi con il suffisso -izzare ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
agenzia per l'impresa
agenzia per l’impresa (agenzia per le imprese), loc. s.le f. Istituzione che ha il compito di fornire assistenza e consulenza alle imprese di produzione e scambio di beni e servizi. ◆ [tit.] Consulenza per tutti / Via...