Secondo la tradizione grammaticale classica, il secondo caso della declinazione greca e latina. Si è dato poi il nome di g. anche a modificazioni flessionali nominali di altre lingue, che abbiano funzioni [...] il locativo, lo strumentale ecc. G. locativo In latino, g. in funzione di locativo. Le desinenze -i e -ae del g. singolare possono indicare anche lo stato in luogo, perché l’antica desinenza di locativo -i (nei temi in consonante è divenuto -e ...
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Undicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Λ, minuscolo λ), corrispondente alla consonante latina l.
biologia Fago l. Batteriofago che ha come ospite il batterio Escherichia coli. Su di esso sono [...] di programmazione universale e anzi può essere usato per dare una definizione di computabilità di una funzione. In questo senso il l. calcolo è un modello di computazione equivalente alla macchina di Turing. Molti linguaggi di programmazione ...
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inclusività Termine con cui si designano in senso generale orientamenti e strategie finalizzati a promuovere la coesistenza e la valorizzazione delle differenze attraverso una revisione critica delle categorie [...] dell’uso del maschile plurale nelle lingue flessive, di cui è stata proposta la sostituzione – sebbene ostacolata dall’assenza di corrispondenza fonica – con simboli grafici quali lo scevà, l’asterisco e la chiocciola con funzione di suffisso neutro. ...
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Linguistica
Morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile, dis-armare): costituisce, con l’infisso e il [...] meta- ecc. Altri p. sono morfemi non prepositivi, che hanno la funzione di conferire al tema cui sono preposti un preciso valore: per es che indica ripetizione, ritorno, e così via.
Quando l’elemento che si prefigge ha una propria autonomia semantica, ...
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subordinazione In linguistica, nella sintassi del periodo, la relazione che si stabilisce tra due proposizioni collocate nel periodo su piani diversi, in modo che l’una (subordinata) risulti dipendente [...] e i tempi del verbo della dipendente sono regolati in funzione di quelli della reggente, secondo leggi diverse nelle diverse equivalente dalla frase è stanco, infatti ha lavorato molto. Così l’indoeuropeo, nella sua fase più antica, non sembra far uso ...
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Agraria
Coltura intensiva pratica effettuata con largo impiego di mezzi di diversa natura (concimazione, irrigazione, sovescio ecc.) e con il suolo coltivato in permanenza. Il maggior impiego di capitale [...] espressiva. Accento intensivo (detto anche dinamico o espiratorio) è l’accento che consiste in un aumento d’intensità dell’energia (riguardanti la respirazione, la circolazione, la funzione degli emuntori ecc.), debbono rispondere a peculiari ...
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Yoruba Popolo dell’Africa occidentale, uno dei più numerosi, occupante con il suo nucleo centrale (Oyo o Y. in senso proprio) e con i molti gruppi affini per lingua e cultura (Ife, Ilesha, Egba, Ijebu, [...] ben organizzato, che svolse una funzione predominante nelle vicende della regione, dando tra l’altro impulso al sorgere della civiltà dopo il declino del regno Y. nel 18° secolo. L’elevato ordinamento politico e sociale, gli attivi commerci e i ...
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strumentale In grammatica, caso s., caso della declinazione indoeuropea che nel suo ambito funzionale comprende le indicazioni del concorso di persone, cose, o circostanze allo svolgimento dell’azione, [...] operante assai precocemente e la varietà della funzione strumentale spiegano la divergenza delle desinenze da temi in -ā (gr. ϑεαῖς, lat. rosīs; ma deābus, con l’antica desinenza). Proposizione s. Proposizione dipendente che indica il mezzo con il ...
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Economia
Si dice che due beni x e y sono legati da una relazione di complementarità e sono quindi definiti beni c., se all’aumentare del prezzo del bene x la domanda del bene y diminuisce o, reciprocamente, [...] proposizioni dipendenti che hanno nel periodo una funzione analoga a quella di alcuni complementi sottoinsieme M, si chiama insieme c. di M (o c. di M, senz’altro) l’insieme formato dagli elementi di I non appartenenti a M, e lo si indica in genere ...
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In grammatica, aggettivi p. sono mio, tuo, suo, nostro, vostro, loro (detti rispettivamente di 1ª, 2ª 3ª persona singolare, di 1ª 2ª 3ª persona plurale), cui si aggiungono anche proprio e altrui; sono [...] appartiene a te» e così via; proprio è usato con funzione prevalentemente rafforzativa (nel tuo proprio interesse) o come riflessivo per la p. davanti a nomi di parentela comporta in alcuni casi l’omissione dell’articolo: mio padre e non il mio padre ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
agenzia per l'impresa
agenzia per l’impresa (agenzia per le imprese), loc. s.le f. Istituzione che ha il compito di fornire assistenza e consulenza alle imprese di produzione e scambio di beni e servizi. ◆ [tit.] Consulenza per tutti / Via...